fbpx

Il Giappone vuole vendere le fregate all’Indonesia, spunta anche l’offerta italiana

Tra le priorità del Governo di Tokyo c’è l’export di equipaggiamento militare con particolare attenzione per l’area di influenza giapponese.

Il Giappone starebbe infatti spingendo la vendita di navi militari verso l’Indonesia in modo da alimentare la visione di un “indo-pacifico libero”.

Le unità in questione sarebbero le “30FFM” classificate come cacciatorpediniere dal Giappone ma fregate a tutti gli effetti.

Tokyo ha infatti scelto di varare questa nuova classe di navi per affiancare le unità maggiori e svolgere i compiti “minori”.

Un modo per aumentare la capacità operativa ed il numero di navi a disposizione dello Stato Maggiore per fronteggiare più capillarmente la Cina. I numeri infatti sono molto importanti: 8 unità per il primo lotto e ben 22 per secondo.

Il prezzo, comprensivo di quattro unità, dovrebbe essere per il contribuente indonesiano di 300 miliardi di yen.

Tenuto conto del cambio (1 yen = 0,0082 euro al 6 novembre 2020) la spesa è di 2,45 miliardi di euro nello specifico 612 milioni di euro ad unità.

30DX o 30FFM

Le unità giapponese proposte, che ci possono dare una idea a grandi linee di ciò che Jakarta vuole, hanno un dislocamento attorno alle 5.000 tonnellate, una lunghezza di 130 metri ed una larghezza di 16 metri.

L’armamento è composto da un cannone Mk-45 a prua, due lanciatori quadrupli per missili anti-nave Type 17, un lanciatore SeaRAM, siluri leggeri Type 12 e 16 celle VLS Mk-41.

La propulsione è assicurata da una turbina a gas MT30 della Rolls Royce e due generatori diesel della MAN, in configurazione CODAG (Combined Diesel And Gas), in grado di spingere la fregata nipponica a più di 30 nodi.

OPY-1 installato sulle cacciatorpediniere classe Asahi

Il radar è l’OPY-2 AESA in banda X è derivato dall’FCS-3 già installato su diverse unità della Marina giapponese. A completare la suite di sensori, l’OAX-3 per EO/IR, OQQ-25 composto dal sonar nel bulbo di prua e quello trainato e OQQ-11 per le operazioni cacciamine. Il tutto gestito dal CMS (Combat Management System) OYQ-1.

Le fregate sono anche in grado di svolgere missioni di “cacciamine” grazie all’impiego di mezzi a controllo remoto che di posare mine.

Punto di diamante delle navi è l’innativa plancia che sfrutta la realtà virtuale.

A bordo trovano posto un totale di 90 membri d’equipaggio.

L’offerta italiana

PPA Thaon di Revel

Secondo quanto riportato da “The Japan News” oltre all’offerta giapponese anche un “cantiere navale italiano” ha mostrano l’intenzione di partecipare quando saranno fissati alcuni importanti parametri come prezzo e partecipazione di industrie locali.

Si può chiaramente intuire che il “cantiere navale italiano” sia Fincantieri.

Il gruppo triestino potrebbe offrire sia un versione delle FREMM “tagliata” per le esigenze indonesiane, i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) oppure la “covettona” per il Qatar classe Doha.

Le cifre prospettate sopra sono molto alte ma non è chiaro se comprendano o meno altri costi come il supporto logistico e addestrativo.

Prendendo però in modo asettico le cifre è conseguente fare un raffronto con la vendita delle due FREMM all’Egitto per 1,2 miliardi di euro.

Anche qui non è dato sapere con certezza la lista delle spese ma siamo a 600 milioni di euro ad unità.

Su un ordine di quattro navi è possibile far valere maggiormente l’economia di scala e andare incontro alle esigenze del cliente.

Gli stessi Pattugliatori Polivalenti d’Altura hanno equipaggiamento e dimensioni che non si discostano molto delle 30DX.

La situazione apparirà più chiara

30DXFREMM (ITA) – GPPPA – Versione Full
This image has an empty alt attribute; its file name is 30ffm.png
Lunghezza (m)130144,6133
Larghezza (m)1619,716,5
Dislocamento (t)4.500 – 5.0006.9005.000
Velocità (nodi)+30+ 31+32
PropulsioneCODAG:
1 x turbina gas MT30
2 x generatori diesel MAN
CODLAG:
1 x turbina gas LM2500 GE/Avio
4 x generatori diesel I.F.M.
CODAG:
1 turbina gas LM2500+G4
2 motori diesel MTU
4 generatori diesel
Equipaggio90131120
RadarOPY-2 AESA banda X3DMFR MFRA in banda CKronos Quad in banda C e Kronos StarFire in banda X
Guerra ElettronicaNOLQ-3EThales ESM e Nettuno 4100 (ECM)Elettronica ZEUS (RESM,RECM,CESM)
Artiglieria1 x Mk 45 da 127 mm + Phalanx (SeaRam)1 x OTO 127/76 + 1 x OTO 76/621 x OTO 127/76 + 1 x OTO 76/62 Sovraponte
Missili16 celle VLS Mk-41 + RIM-116 (SeaRam)16 celle VLS Sylver A5016 celle VLS Sylver A50
Missili anti-nave8 x Type 178 x Teseo/Otomat8 x Teseo/Otomat
SiluriType 122 x triplo WASS per MU902 x triplo WASS per Black Arrow
SonarSonar a scafo e VDSSonar a scafoVDS
Anti-siluro2 x SLAT per 12 decoy ciascuno2 x OTO ODLS da 20 decoy ciascuno
Hangar1 x SH-60L2 NH90 o 1 EH-101 + 1 NH902 NH90 o 1 EH-101
Articolo precedente

E’ tempo di spending review per Boeing, venduto lo yacht “aziendale”

Prossimo articolo

Presentato all’Esercito Italiano l’ugv THeMIS di Milrem Robotics

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie