Aurelio GiansiracusaIl Presidente del Kenya William Ruto ha presieduto mercoledì una cerimonia per l’invio di truppe nella Repubblica Democratica del Congo orientale, nell’ambito di una missione militare decisa dalla Comunità dell’Africa Orientale per assicurare la protezione della popolazione e ristabilire la pace nell’area.
Il Kenya avrà il comando della missione multinazionale che dovrà far fronte alle minacce portate da decine di gruppi armati che combattono il governo della Repubblica Democratica del Congo con l’obiettivo di controllare le miniere di cui è ricco il Paese.
Soprattutto, nelle aree orientali del Paese la guerriglia è particolarmente virulenta e Kinshasa non riesce a tenere sotto controllo la situazione. Tutto ciò genera instabilità anche nei Paesi limitrofi con continui sconfinamenti di questi gruppi di guerriglieri che ha portato la Comunità dell’Africa orientale a decidere la missione militare.
La Repubblica Democratica del Congo è stata ammessa nella Comunità dell’Africa orientale nei primi mesi del anno corrente.
Già il Burundi ha provveduto inviare proprie truppe nella Repubblica Democratica del Congo che saranno raggiunte ora dal dispositivo militare del Kenya.
La discesa in campo del Kenya non è ben vista dal Ruanda; infatti, i rapporti tra i due Paesi non sono buoni, con Nairobi che accusa Kingali di supportare attivamente parte dei movimenti guerriglieri ed in particolare il gruppo M23, anche sulla base di rapporti dell’ONU trasmessi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Le unità del Kenya opereranno nella regione della città di Goma nell’area orientale della Repubblica Democratica del Congo a pochi chilometri della area di confine con il Ruanda che, ovviamente, non desidera interferenze nella zona di influenza al di là del confine.
A Kinshasa diversi politici si sono schierati apertamente contro la missione militare del Kenya anche perché sostengono che le forze ONU presenti nella regione sono inefficienti e non riescono a proteggere la popolazione dagli attacchi dei guerriglieri.
Foto Kenya Defence Force
