Il Marocco ha ufficialmente richiesto agli Stati Uniti la fornitura di una “pacchetto” di supporto da 250,4 milioni di dollari per la sua flotta di F-16.
Il “pacchetto” è composto da supporto logistico, parti di ricambio, addestramento, fornitura di documentazione tecnica e supporto al munizionamento (AMRAAM,CMBRE,JDAM,PAVEWAY)
Il Dipartimento di Stato americano in una nota del 27 giugno ha affermato che è favorevole alla vendita attraverso il meccanismo del Foreign Military Sale
La proposta di vendita migliorerà le capacità di auto-difesa del Marocco. Inoltre, la continuazione del sostentamento della loro flotta di F-16 intensifica l’interoperabilità con gli Stati Uniti e gli altri alleati regionali
Dipartimento di Stato americano
La richiesta segue quella di marzo quando il Marocco ha richiesto agli USA ulteriori F-16 e l’aggiornamento di quelli che ha già. Il 25 marzo il Dipartimento di Stato ha affermato che è in corso di verifica la possibilità di vendere, sempre attraverso FMS, 25 F-16C/D Block 72 con relativo supporto per 3,78 miliardi di dollari.
La richiesta marocchina include: 29 motori Pratt & Withney F100-229, 26 radar AESA APG-83, 26 Link 16, 40 Joint Helmet Mounted Cueing System (JHMCS), 30 Vulcan dal 20 mm, 40 AIM-120C ANRAAN, 3 kit GBU-38/54 JDAM, 50 Paveway, 60 GBU-39/B, 26 Sniper Pods AN/AAQ-33, 26 sistemi AN/ALQ-213 EW, 26 IFF, 26 sistemi di difesa AN/ALQ-211 AIDEWS e 6 Advanced Reconnaissance Systems DB-110
Negli anni gli F-16 sono stati progressivamente aggiornati anche sull’armamento con la capacità di impiegare gli AIM-9X Block II, AGM-65D Maverick e le GBU-12 Paveway II.
Gli F-16 dell’aeronautica marocchina hanno preso parte a missioni contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria e contro obiettivi Houthi in Yemen.
Sono rischierati presso la base di Ben Guerir a nord di Marrakech.
Dall’agosto del 2011, anno in quale sono iniziate le consegne, è stato perso un solo velivolo in Yemen nel maggio 2015 a causa di un guasto tecnico.