In occasione della Sea Air Space 2024 recentemente tenuta, Lockheed Martin insieme a CoAspire ha reso pubblico il modello ed il programma relativo il sistema d’arma denominato Mako Multi-Mission Hypersonic Missile.
Secondo Lockheed Martin questo missile sarebbe trasportabile fino ad un massimo di sei esemplari da parte degli F-35 di cu,i due nelle baie interne del velivolo e gli altri quattro agganciati ai piloni sub alari.
In origine il Mako era stato offerto da Lockheed Martin per il programma Stand In Attack Weapon (SiAW) dell’USAF, che puntava a fornire ai caccia bombardieri la capacità di colpire obbiettivi paganti che costituiscono la “bolla” anti-accesso/difesa (A2AD) nemica.
Il programma SIAW dell’USAF
Peraltro, la commessa SIAW è stata assegnata alla soluzione proposta da Northrop Grrumman che, nel settembre 2023, ha ricevuto un contratto del valore di oltre 700 milioni di dollari per completare la Fase 2 del programma relativo la Stand-in Attack Weapon (SiAW), un’arma aria-superficie di nuova generazione destinata ai velivoli da combattimento di quinta generazione ed oltre.
SiAW sarà un’arma aria-superficie che fornirà capacità di attacco per sconfiggere bersagli rapidamente riposizionabili come parte di un ambiente anti-interdizione all’area del nemico. Per adattarsi alle minacce in continua evoluzione, il design del missile presenta interfacce ad architettura aperta che consentiranno rapidi aggiornamenti del sottosistema per mettere in campo capacità potenziate a disposizione delle unità da combattimento.
Caratteristiche del Mako
Lockheed Martin e CoAsoire non hanno rilasciato informazioni sulle prestazioni e capacità del Mako, limitandosi a dichiarare che è un missile in grado di raggiungere mach 5, quindi una velocità ipersonica, e che è un sistema multi-missione altamente capace, in grado di colpire il bersaglio a 300-350 km di distanza.
E’ stato reso noto che modelli dell’arma in questione sono stati sottoposti a prove di compatibilità con una molteplicità di velivoli e che la tecnologia ipersonica impiegata è già stata sviluppata e testata da CoAspire per conto di altro produttore di missili e non si tratterebbe, quindi, di sviluppare da zero il sistema di propulsione, con ovvi benefici tecnici ed economici e di tempistica nella messa in produzione.
Dall’USAF all’US Navy
Il missile, in origine presentato per l’USAF, ora è proposto all’US Navy i cui F-35C possono trasportare due esemplari, uno per ogni vano interno, ed altri quattro esternamente. Lockheed Martin e CoAspire sottolineano che il Mako può essere impiegato da cacciabombardieri per impieghi imbarcati F/A-18 Super Hornet e pattugliatori marittimi P-8A Poseidon, così come dai caccia bombardieri terrestri F-22, F-15, F-16 ed ovviamente F-35A.
Secondo le due aziende, il missile Mako potrebbe essere lanciato, oltre dai velivoli, anche senza problemi da piattaforme terrestri, navali e sottomarine nonché, addirittura, dal sottosuolo (silos), rappresentando un’alternativa economicamente sostenibile.
Ovviamente, bisognerà capire se l’US Navy abbia un interesse ad un sistema d’arma del genere, probabilmente, il missile ipersonico di dimensioni più piccole al mondo capace di essere trasportato in un congruo numero di esemplari a bordo dei cacciabombardieri imbarcati e dai velivoli pattugliatori, aumentandone esponenzialmente le loro capacità operative.
Immagine @Lockheed Martin