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Il ruolo di MBDA Deutschland nello sviluppo del Next Generation Weapon System nell’ambito del FCAS

Al FCAS Summit MBDA Deutschland ha sottolineato il ruolo principale nello sviluppo del Remote Carrier nell’ambito del programma trinazionale FCAS/SCAF destinato alla realizzazione di un velivolo di nuova generazione.

Come è noto, il programma FCAS/SCAF portato avanti da Francia, Germania e Spagna prevede la realizzazione di una piattaforma pilotata di nuova generazione e di sistemi multiruolo a pilotaggio remoto che interagiscano come un unico sistema d’arma avanzato.

Insieme ad Airbus Defence and Space, MBDA in qualità di partner principale ha la gestione della fase dimostrativa per il Remote Carrier del programma NGWS.

Le capacità di Airbus e MBDA saranno integrate in un team di sviluppo europeo. L’obiettivo è creare sinergie per aumentare i processi di sviluppo del sistema. La vicinanza ad Airbus a Manching ed altri partner industriali in Baviera ed un’infrastruttura sicura, che consente lo scambio di dati protetti sono altri vantaggi rappresentati dal centro di sviluppo di Schrobenhausen.

Il Next Generation Weapon System come parte di  Fcas è uno dei più importanti progetti di armamenti europei.

Il contributo tecnologico apportato da MBDA Deutschland garantisce la sovranità nazionale tedesca nel programma NGWS.

Nel programma NGWS confluiranno tecnologie già sviluppate e messe a punto da MBDA Deutschland per altri sistemi d’arma come il missile aria superficie Taurus e lo Spear 3.

Infatti, il Taurus offre già le tecnologie di fondo come base di partenza per lo sviluppo dei futuri sistemi di trasporto remoto (Remote Carrier) mentre lo sviluppo del missile guidato MBDA SPEAR 3 e la sua integrazione sui velivoli Eurofighter e F35 consente di realizzare armamenti con capacità di operare in rete.

I vettori a pilotaggio remoto inaugureranno una nuova era nelle operazioni aeree, rappresentando un punto di svolta in teatri operativi multidominio altamente competitivi e contrastati.

I Next Generation Weapon Systems saranno sistemi d’arma che opereranno in rete e collaboreranno tra di loro nonché con i FCAS/SCAF ed altri velivoli che saranno in grado di gestirli.

L’autonomia di questi sistemi sarà superiore ai 500 km ed i NGWS avranno una capacità di carico utile modulare.

E’ previsto che i NGWS a bassa osservabilità potranno essere impiegati in missioni da ricognizione, attacco diretto e combattimento elettronico come missioni principali.

Questi sistemi faranno largo ricorso all’intelligenza artificiale (AI) anche di squadra che permetterà loro di operare da soli od in sciami e con i velivoli pilotati che li controlleranno a distanza, rappresentandone a tutti gli effetti l’estensione delle loro capacità operative e di combattimento.

Fonte ed immagini MBDA

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