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Il nuovo missile da crociera multiruolo RCM² di MBDA

In Germania MBDA Deutschland sta lavorando attivamente a due sistemi missilistici da crociera da attacco di precisione a lungo raggio, la nuova versione (NEO) del missile Taurus già in servizio da diversi anni con la Luftwaffe, ed il Remote Carrier Multidomain Multirole Effector o RCM² presentato al ILA 2024 di Berlino.

Quest’ultimo è un progetto di un missile da crociera standoff del peso inferiore i 340 kg (senza booster), lunghezza di circa 4 metri e con un raggio d’azione superiore a 270 miglia nautiche o 500 chilometri.

Nonostante la somiglianza con il missile da crociera Taurus, ciò che caratterizza l’RCM² è la sua versatilità: infatti, il missile sarà in grado di trasportare diversi carichi utili (payloads), come una testata cinetica od un equipaggiamento elettronico di combattimento e disturbo (EW/Jammer).

Questa sua versatilità lo renderà idoneo ad essere impiegato in missione diverse e da piattaforme di diverso tipo, aumentandone in modo esponenziale la flessibilità operativa.

Infatti, è prevista la possibilità che l’RCM² sia lanciabile da navi di superficie da sistemi di lancio verticali VLS Mk 41 stando all’immagine rilasciata, velivoli non solo da combattimento ma anche da trasporto del tipo A400M e da mezzi terrestri di vario tipo, tra cui l’M270 esaltandone la sua adattabilità.

Inoltre, l’RCM² si distingue dal Taurus e dagli altri missili da crociera perché avrà una capacità di circuitare, tipica delle loitering munitions, aumentando così la persistenza in volo prima di colpire l’obbiettivo designato e di poter operare in ambienti GPS negati o fortemente disturbati.

Il missile munito di turbogetto può essere usato indifferentemente nelle corte e lunghe distanze in questo caso aggiungendo  un apposito booster  e prevede l’impiego di un sistema che consente il trasferimento di comandi interattivi (handover) tra operatori in rete, aumentandone la flessibilità di impiego, potendo operare singolarmente od al interno di sciami.

Un’altra importante capacità del RCM² sarà quella in futuro di poter eseguire ricognizioni grazie ai sensori installati e fornire dati aggiornati in tempo reale del bersaglio da attaccare, aumentando ancor di più la precisione degli attacchi ed evitando o riducendo al minimo gli effetti collaterali.

L’RCM² avrà un sistema di guida inerziale (INS) con capacità di seguire il terreno/ambiente sottostante e per la fase finale del attacco impiegherà un sensore di ricerca ad immagini agli infrarossi.

In questo progetto MBDA Deutschland lavora in partnership con la spagnola SATNUS nel ambito del programma FCAS/SCAF destinato a realizzare un velivolo da combattimento di nuova generazione, iniziativa portata avanti da Francia, Germania e Spagna.

Fonte ed immagini credit @MBDA Deutschland

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