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Il nuovo motore dell’Ariete

L’aggiornamento del carro C1 Ariete passa anche attraverso l’adozione di un nuovo apparato propulsivo che sostituisce l’attuale motore 12 cilindri a V di 90° di FIAT/IVECO MTCA (Modulare TurboCompresso Aftercooler) con cilindrata unitaria da 25’800cc e doppio turbo (uno per bancata).

La potenza unitaria esprimibile del motore corrente è di 1270 cv 2300 rpm, ma è possibile incrementare la potenza per brevi lassi di tempo (situazioni di pericolo/difficoltà) fino a 1300cv grazie a dei picchi di pressione più elevati dei turbo compressori.

I cavalli, non tantissimi per un MBT occidentale con il suo peso (parte da 54 tonnellate), hanno portato IVECO a sviluppare un motore più prestante.

Nel nuovo Ariete AMV, l’azienda italiana IVECO ha previsto l’installazione di un V12 Vector, che ha una cilindrata unitaria maggiorata da 30’000cc. Il Vector è capace di produrre la potenza massima a 2100 rpm (leggermente inferiore al vecchio V12) mentre la coppia si attesta a 5580 Nm. 

Negli anni addietro, quando non si pensava ad una nuova trasmissione, si era pensato di installare il nuovo motore, ma limitare la coppia tramite intervento elettronico a 5500 Nm e i giri a 1100 rpm per ridurre i danni alla trasmissione.

Una delle novità del nuovo V12 è la presenza del common rail Bosch e del conotrollo elettronico del motore, con ciò i nuovi iniettori saranno più performanti, garantento più prestazioni e minori consumi.

In termini tecnici il Vector appartiene alla famiglia dei grandi V12 turbodiesel, anch’esso con doppio turbo compressore (forse della holest) che sono nuovi e più efficienti posizionati posteriormente (uno per bancata).  Il Vector prevede riscaldatore ausiliarie gasolio webasto per temperature al di sotto di -25°, anche i filtri carburante vengono riscaldati, ha anch’esso sistema di scambiatore di calore aftercooler, per raffreddare l’aria in uscita dai due turbocompressori. La pompa gasolio a bassa pressione è azionata dalla presa di forza. 

Inoltre (anche i mezzi della Difesa si devono adeguare) il V12 Vector rispetta le normative Euro III grazie all’installazione di un convertirore catalitico ossidante ad alte prestazioni, che raggiunge quasi subito la temperatura d’esercizio (grazie alla vicinanza ai collettori di scarico) in modo da far rendere il motore al massimo fin dalla prima accensione.

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