Si è concluso l’iter parlamentare per l’approvazione dei programmi relativi all’acquisto di nuovi caccia bombardieri e di missili intercettori anche per la difesa antimissile nell’ambito del progetto Air2030 che prevede il rinnovo integrale delle linee di volo e della difesa missilistica svizzera.

Il Parlamento Svizzero ha autorizzato, pertanto, il Consiglio Federale a sottoscrivere i relativi contratti di acquisto con il Governo degli Stati Uniti e con le imprese industriali coinvolte di 36 cacciabombardieri Lockheed Martin F-35A e batterie di missili MIM-104 Patriot PAC3.
Come preventivato, la maggioranza ha rigettato le mozioni presentate dalla minoranza che miravano a ritardare l’acquisizione e/o riaprire la procedura di selezione del nuovo caccia bombardiere che andrà a sostituire i Boeing F/A-18A/B Hornet e gli ultimi Northrop Grumman F-5E Tiger II ancora in servizio.
Sul punto della proposta della disattivazione della linea F-5E proposta dal Consiglio Federale la maggioranza parlamentare si è espressa in modo contrario.
Ora Armasuisse dovrà completare l’iter contrattuale entro la fine del mese di marzo 2023, termine entro il quale scadrà l’offerta a prezzi fissi proposta e sottoscritta dal Governo degli Stati Uniti e da Lockheed Martin quale capocommessa.
Foto USAF