In occasione del vertice tra il Ministero degli Esteri Turco, Mevlüt Çavuşoğlu, e l’omologo Portoghese, Joao Gomes Cravinho, è emerso l’interesse del Paese iberico all’acquisto di sistemi UAS/UCAV prodotti dall’impresa turca Baykar Technologies.
E’ stato lo stesso Ministro Turco a confermare tale approccio portoghese e la sussistenza delle trattative in corso in merito.
Se si concretizzasse il contratto portoghese, quello con Lisbona sarebbe la quinta trattativa andata a buon fine con un Paese europeo, dopo le intese siglate con Polonia, Romania, Albania ed Ucraina, a dimostrazione del elevato grado di efficienza dimostrato dai velivoli UAV/UAS/UCAV sviluppati e messi a punto da Baykar Technologies.
Il Bayraktar TB2 è un veicolo aereo tattico senza pilota di media altitudine (MALE) in grado di condurre missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) e di attacco armato. Una suite avionica a bordo con un triplo sistema avionico ridondante comprende unità che consentono le manovre di rullaggio, decollo, atterraggio e crociera completamente autonomi.
Il TB2 ha dimostrato la sua efficacia con oltre 500.000 ore di volo operative. Dal 2014 continua a svolgere con successo le missioni affidate; attualmente, 257 piattaforme Bayraktar sono al servizio in diverse Aeronautiche, impiegate anche in missioni di combattimento reale.
Il costo unitario medio del TB2 si attesta attorno ai 5,5 milioni di dollari nel caso in cui sia richiesto un equipaggiamento completo, comprensivo anche di armamento sempre di produzione turca.
Una delle chiavi del successo ottenuto dal TB2 è rappresentata dalla capacità di poter ricevere ed operare indifferentemente con suite EO/IR e laser o EW/SIGINT di diversi produttori, consentendo di “personalizzare” questi UAS/UCAV a seconda delle necessità e delle scelte operate dal cliente.
Foto Baykar Technologies