Il Portogallo potrebbe divenire il prossimo cliente ed utente del cacciabombardiere F-35A Lightning II prodotto da Lockheed Martin.
Ad annunciarlo è stato il Capo di Stato Maggiore della Aeronautica Portoghese (CEMFA) che ha indicato l’avvenuta selezione del F-35A quale sostituto del F-16M oggi in servizio con la Força Aérea Portuguesa (FAP).
Il CEFMA ha specificato che la questione è ora di competenza del Governo che dovrà valutarne l’effettiva attuabilità, la quantità di velivoli da ordinare, le risorse da assegnare, la tempistica e l’eventuale partecipazione del comparto industriale aeronautico portoghese.
Ovviamente, un programma del genere richiede ingenti risorse e necessariamente un accordo con il Governo degli Stati Uniti per ottenere anche agevolazioni di tipo economico.
La situazione attuale della FAP
Attualmente, la FAP gestisce due squadroni/gruppi con un totale di 30 F-16AM/BM Fighting Falcon (26 monoposto e 4 biposto), di seconda mano, entrati in servizio tra il 1990 ed il 1998, successivamente integrati da ulteriori esemplari ceduti dagli Stati Uniti per compensare le perdite registrate.
Parte di questi Fightning Falcon non è in servizio attivo ma è mantenuta in deposito ed impiegata per fornire parti di ricambio ai velivoli operativi.
Una parte degli F-16AM/BM ricevuti dagli Stati Uniti, un totale di 17 velivoli, è stata ceduta alla Romania nel 2013 (12 apparecchi) e nel 2020 (5 velivoli).
Nell’ambito del programma di ammodernamento e trasformazione denominato “Air Force 5.3”, la FAP, oltre al caccia avanzato di quinta generazione, punta ad ottenere le risorse per l’acquisto di un velivolo d’attacco leggero ed UAS RPAS Class III (tipo MQ-9).