Il primo squadrone Joint Strike Fighter della variante imbarcata F-35C del US Marine Corps ha raggiunto un importante traguardo, ricevendo la certificazione “sicuro per le operazioni di volo“. Questa certificazione gli consentirà di addestrarsi e operare indipendentemente dallo squadrone di sostituzione dell’US Navy.
Il Marine Fighter Attack Squadron (VMFA) 314 è stato certificato il 20 marzo, dopo aver lavorato con lo Strike Fighter Squadron (VFA) 125 della Marina negli ultimi cinque mesi per addestrare i piloti e i tecnici dello squadrone a lavorare con il nuovo velivolo.
I “Black Knights” di VMFA-314 in precedenza avevano in dotazione lo F/A-18. Lo F-35C è la versione imbarcata, lanciabile da catapulte che si differenzia dalla versione “terrestre” A per la maggiore autonomia dovuta al maggior carico di carburante portata.
La certificazione di sicurezza alle operazioni di volo significa che lo squadrone è formato da personale qualificato per implementare programmi di manutenzione e sicurezza a supporto delle operazioni della flotta. Inoltre, significa che i sistemi di informazione gestionale e le reti di supporto sono installate e gestite in modo completo ed ottimale.
Il VMFA-314 è il secondo squadrone di F-35C a raggiungere questa certificazione Il primo squadrone è stato lo Strike Fighter Squadron (VFA) 147 della US Navy che alla fine del 2018 ha raggiunto il traguardo. Lo VFA-147 si schiererà con l’USS Carl Vinson (CVN -70) il prossimo anno, mentre lo VMFA-314 sarà implementato su un’altra portaerei ancora non indicata.
L’USMC è stato il primo dei servizi aerei statunitensi ad aver raggiunto la capacità operativa iniziale (IOC) con la variante F-35B nel corso del 2015. Inoltre, il Corpo dei Marines è stato il primo servizio ad essere schierato all’Estero e ad impiegare il Lightning II in operazioni di combattimento.
Foto USMC