Il programma Manta Ray della DARPA mira a dimostrare le tecnologie critiche per una nuova classe di veicoli subacquei senza pilota (UUV) a lunga durata, a lungo raggio e con capacità di carico utile.
Gli UUV che operano per periodi prolungati, senza la necessità di supporto logistico umano o manutenzione in loco, offrono il potenziale per operazioni persistenti durante i rischieramenti di lunga durata.

Quattro società selezionate
DARPA ha selezionato tre società per concentrarsi sullo sviluppo di una soluzione integrata per la tecnologia Manta Ray e le aree operative:
- Lockheed Martin Advanced Technology Laboratories
- Northrop Grumman Systems Corporation
- Navatek, LLC
Una quarta compagnia, Metron, Inc., lavorerà su tecnologie e soluzioni critiche specifiche per il campo delle tecniche di raccolta di energia subacquea alle profondità necessarie per operazioni di successo.
“Il programma Manta Ray mira ad aumentare la capacità operativa in mare e le capacità di comando minimizzando al contempo le interruzioni delle operazioni attuali, rimanendo indipendenti dalle navi con equipaggio e dai porti una volta schierati“, ha dichiarato CDR Kyle Woerner, responsabile del programma Manta Ray nella tattica DARPA Ufficio della tecnologia. “In caso di successo, questa nuova classe di UUV consentirebbe flessibilità operativa e sollievo del carico di lavoro sia per le navi ospiti tradizionali che per i porti di manutenzione.”
Gli obiettivi del programma Manta Ray
Il programma Manta Ray prevede di far avanzare le tecnologie chiave che andranno a beneficio dei futuri progetti UUV, incluso, ma non limitato a nuove tecniche di gestione e raccolta dell’energia a profondità operative rilevanti. Riguarda la propulsione a bassa potenza ed alta efficienza con nuovi approcci per mitigare il biofouling, la corrosione e il degrado di altri materiali per missioni di lunga durata. Il programma mira anche a migliorare i processi, compresi gli approcci di gestione della missione per periodi prolungati, tenendo conto, al contempo, di ambienti marittimi dinamici. Si farà ricorso a metodi unici per sfruttare i set di dati marittimi esistenti e nuovi parametri marittimi per la navigazione ad alta efficienza. Saranno impiegati nuovi mezzi a bassa potenza per il rilevamento subacqueo e la classificazione dei pericoli.
Il programma Manta Ray prevede tre fasi di sviluppo e culminerà con un veicolo dimostrativo completamente integrato. Questo dimostratore dovrà completare una missione subacquea in un ambiente dinamico in mare aperto.
Fonte ed immagine DARPA