Il costo del programma di ri-motorizzazione dei bombardieri Boeing B-52H, i cui ultimi esemplari furono costruiti nel 1962, si attesta su circa 11 miliardi di dollari, con un incremento del 9% rispetto al preventivato.
Questo nuovo dato è stato comunicato lo scorso 17 giugno dal Segretario ad interim dell’Aeronautica John P. Roth, in occasione di un’audizione parlamentare.
L’aumento sarebbe determinato da costi di acquisto che sarebbero “lievitati” a causa della crisi che ha colpito l’intero comparto industriale aerospaziale, fortemente sotto pressione per i problemi causati dalla pandemia di covid19.
L’USAF ha in programma di motorizzare con nuovi propulsori 76 bombardieri B-52H, piattaforma che si è dimostrata unica nel ricevere continui aggiornamenti e che rappresenta una componente essenziale della proiezione di potenza statunitense, dai giorni della Guerra Fredda ad oggi.
L’Air Force Global Strike Command e l’Air Force Materiel Command ritengono che l’aumento dei costi del B-52 Commercial Re-Engining Program o B-52 CERP alla fine sarà compensato dall’aumento previsto del 30% in termini di efficienza del carburante e requisiti di manutenzione nettamente ridotti. Infatti, l’USAF afferma che i motori probabilmente non saranno mai rimossi dalle ali perché l’aereo ri-motorizzato avrà tassi di operatività nettamente superiori rispetto ai valori attuali e sarà ritirato prima che i nuovi propulsori necessitino di una revisione.
Inoltre, a seconda del quadro operativo i nuovi motori potrebbero diminuire drasticamente del 50% i consumi di carburante, determinando in parallelo un analogo taglio della necessità di rifornimento in volo dei B-52H sottoposti a CERP, con costi risparmiati anche in termini di usura dei velivoli da rifornimento in volo.
Entro la fine dell’estate corrente, l’USAF provvederà a concludere le valutazioni comparative tra le varie proposte presentate di ri-motorizzazione.
Oltre il CERP, i B-52H riceveranno una serie di aggiornamenti tra cui un nuovo radar, il miglioramento della connettività ed una nuova dorsale digitale. La richiesta di fondi presentata dall’USAF per il budget FY22 prevede 804 milioni di dollari per miglioramenti della flotta B-52, tra cui il CERP, il programma di modernizzazione del radar, l’aggiunta del Link 16 e nuovo Mission Data.