In occasione del Quinto Dialogo Strategico tra Stati Uniti e Grecia sono stati trattati diversi argomenti tra cui ovviamente anche le tematiche della Difesa e Sicurezza.
A tal fine Washington ed Atene hanno ribadito l’importanza di voler espandere ed approfondire la cooperazione strategica bilaterale in materia di difesa tra i due Paesi.
Stati Uniti e Grecia hanno riaffermato la loro ferma determinazione a salvaguardare e proteggere reciprocamente la sicurezza, la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dei rispettivi Paesi.
Proprio a proposito delle tematiche della Difesa e Sicurezza, i rappresentanti statunitensi e greci hanno sottolineato la loro volontà a rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza attraverso gli sforzi di modernizzazione militare della Grecia e si sono augurati di continuare a cooperare per l’acquisto di articoli per la difesa, come i caccia bombardieri di quinta generazione F-35 Lightning II e, come trasferimenti di aiuti EDA (Excess Defense Articles), i velivoli da trasporto tattico C-130H Hercules e le Littoral Combat Ships, unità da combattimento di recente costruzione radiate dall’US Navy.
Inoltre, gli Stati Uniti e la Grecia hanno discusso dei possibili vantaggi reciproci derivanti dalla co-progettazione e co-produzione delle fregate della classe Constellation di cui la prima di nove unità previste per la US Navy ha iniziato il processo di allestimento presso gli impianti nord americani di Fincantieri Marine Group, compresi i benefici economici che ne potrebbero derivare per i cantieri navali greci e la cooperazione tra gli ecosistemi di innovazione della difesa dei due Paesi.
Da parte loro gli Stati Uniti hanno elogiato la Grecia che superato l’impegno preso al Vertice NATO del Galles, per aver superato la soglia del 2% spendendo oltre il 3,5% del PIL per la Difesa, di cui oltre il 45% è stato impiegato per l’acquisto di grandi attrezzature e per la modernizzazione delle Forze Armate.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno sottolineato il persistente successo dell’Accordo di cooperazione per la difesa reciproca (MDCA), che aumenta la capacità della NATO di proteggere il suo fianco sud-orientale mediterraneo e fornisce accesso, basi e sorvolo strategicamente importanti alle Forze Armate statunitensi. In questo contesto, i rappresentanti di Washington hanno dichiarato di aver accolto con favore i progetti di miglioramento delle infrastrutture a Souda, Larissa, Alessandropoli ed in altre località previsti, deliberati e finanziati dal Governo di Atene.
Infine, la Grecia e gli Stati Uniti hanno preso atto del crescente numero di forze statunitensi che si trovano in una zona di confine che operano in solidarietà con le Forze Armate di Atene attraverso addestramenti ed esercitazioni multilaterali combinate a sostegno dell’Alleanza NATO. In tal quadro Stati Uniti e Grecia hanno voluto ribadire l’importanza strategica del porto di Alessandropoli come hub vitale per la logistica, l’energia e la catena di approvvigionamento.
Fonte Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Grecia
Foto @US Navy