È stato firmato un contratto da 195 milioni di sterline per altri 13 velivoli Protector RG.1 all’avanguardia.
Il Ministro della Difesa Jeremy Quin ha annunciato il nuovo contratto durante una visita alla GKN Aerospace (GKNA), che sta producendo parti chiave dei velivoli a pilotaggio remoto sull’isola di Wight.
Protector è un sistema aeronautico a pilotaggio remoto (RPAS) che fornirà capacità di sorveglianza critica per la RAF e sarà dotato di una suite di apparecchiature di sorveglianza e armi da attacco di precisione da schierare contro potenziali avversari in tutto il mondo, il tutto operato dalla RAF Waddington nel Lincolnshire.
Un totale di sedici velivoli sono stati ora ordinati alla General Atomics Aeronautical Systems Inc (GA-ASI) e dovrebbero entrare in servizio con la RAF entro la metà del 2024, raddoppiando la capacità attualmente fornita dagli MQ-9 Reaper. L’investimento comprende anche quattro stazioni di controllo a terra aggiuntive e le relative apparecchiature di supporto.
L’impegno per una flotta Protector di 16 velivoli è stato delineato nel Defense Command Paper ed è supportato dall’aumento di 24 miliardi di sterline del budget della difesa nei prossimi quattro anni.
Il RPAS Protector RG.1 sarà impiegato in operazioni di intelligence, sorveglianza, targeting e ricognizione (ISTAR) ad ampio raggio, dove la sua capacità di volare costantemente fino a 40 ore potrà offrire alla RAF capacità ISTAR armate notevolmente migliorate.
I primi tre Protector sono stati ordinati nel 2020, con i primi due velivoli completati ed attualmente in fase di test e valutazione negli Stati Uniti. La prima consegna alla RAF è prevista nel 2023.
General Atomics-Aeronautical System fornirà un esemplare alla Base Aerea di Waddington per iniziare ad addestrare il personale sulla piattaforma.
Il Ministro Quin ha sottolineato l’importanza del programma dato che diverse parti e sistemi presenti a bordo sono costruiti nel Regno Unito compresi quelli destinati a paesi come il Belgio e l’Australia.
Presso la RAF i Protector rimpiazzeranno gli MQ-9 Reaper attualmente in servizio.
Il Protector RG.1 dovrà soddisfare i severi standard di certificazione di sicurezza della NATO e del Regno Unito, il che significa che potrebbe operare nello spazio aereo civile. Sarà quindi disponibile, se richiesto, anche per supportare le agenzie civili nel Regno Unito, ad esempio nelle missioni di ricerca e soccorso e di risposta ai disastri.
La linea Protector sarà dotata anche di protezione antigelo ed antifulmine avanzata, fornendo alla RAF una flessibilità senza precedenti per operare in condizioni meteorologiche avverse.
Il velivolo impiegherà collegamenti dati avanzati e trasporterà armi per attacchi di precisione di nuova generazione, come il missile Brimstone e la bomba a guida laser Paveway IV, entrambi di produzione britannica.