Nel ambito della partnership strategica rafforzata tra il Regno Unito e l’Ucraina il Ministero della Difesa di Londra provvederà a fornire Kiev di cinquemila Lightweight-Multirole Missiles per incrementarne le capacità di difesa.

Tale accordo del valore di 1,6 miliardi di sterline consentirà al Regno Unito di potenziare la capacità di produzione di Thales UK a Belfast, creando 200 nuovi posti di lavoro, e di rafforzare al contempo l’intera filiera di fornitori che operano nel Paese.
La produzione di sistemi missilistici LMM presso la fabbrica Thales UK a Belfast è destinata ad essere triplicata grazie a questa importante decisione.
In particolare, questo è il contratto più grande assegnato alla Thales UK di Belfast in Irlanda del Nord ed il secondo più grande che l’UK MoD abbia mai stipulato con Thales, basandosi su un precedente contratto firmato a settembre 2024 per 650 missili LMM.
Il primo lotto di questi LMM è stato consegnato dal UK MoD prima di Natale e la fornitura di nuovi missili si innesterà senza soluzione di continuità a quelle già in corso con il contratto dello scorso settembre.
Gli Ucraini hanno già impiegato in operazioni reali i primi esemplari di LMM riportando notevoli successi in termini di obiettivi aerei ingaggiati ed abbattuti.
Caratteristiche del Lightweight Multirole Missile
Il Lightweight Multirole Missile (LMM) è un sistema d’arma multiruolo leggero, di precisione, progettato per poter essere lanciato da una varietà di piattaforme tattiche da terra, aria e mare contro un’ampia gamma di minacce convenzionali e asimmetriche, tra cui veicoli corazzati per il trasporto di personale (APC), mezzi d’attacco costieri veloci (FIAC) ed UAS.
Il sistema di guida laser di precisione consente bassi danni collaterali, il che significa che LMM è ottimizzato per il funzionamento in un ambiente urbano.
Lo LMM ha un peso di 13 kg e raggiunge una velocità di Mach 1.5 con una gittata superiore a 6 km ed è dotato di una testata a triplo effetto con spoletta di prossimità.
Fonte UK Ministry of Defence
Foto credit @Thales UK