L’US Department of Defense (US Dod) ha comunicato che in Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha autorizzato il convertiplano V-22 Osprey a tornare in volo.
Come è noto, l’aeromobile è rimasto a terra dal 6 dicembre 2023 fino alla primi giorni di marzo, in seguito allo schianto di un V-22 Osprey dell’Air Force al largo delle coste del Giappone in occasione del quale, avvenuto, il 29 novembre 2023 otto uomini tra equipaggio e personale trasportato persero la vita.
Il detto incidente, oltre causare la messa a terra dell’intera flotta statunitense di oltre quattrocento convertiplani, ha attivato una scrupolosa attività di indagine da parte degli uffici preposti del US DoD per risalire alla causa scatenante e per individuare, studiare e sottoporre a prove le soluzioni correttive.
La revoca della messa a terra decretata da NAVAIR significa che la Marina, il Corpo dei Marines e l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti possono riportare l’Osprey in servizio.
La Marina ha messo a terra il convertiplano allorquando gli ufficiali dell’Aeronautica della commissione di inchiesta sull’incidente mortale in Giappone hanno riscontrato un guasto materiale di un componente del V-22.
Tutte le tre FF.AA. hanno lavorato insieme per garantire che il convertiplano sia sicuro per gli operatori; anche se non hanno indicato la componente guasta, i funzionari preposti hanno affermato che i processi messi in atto per superare il problema riscontrato consentiranno un ritorno al volo sicuro del convertiplano.
Peraltro, Marina, Corpo dei Marines ed Aeronautica hanno procedure e tempistiche diverse per riportare il V-22 Osprey in cielo.
NAVAIR ha comunicato che la manutenzione e le modifiche procedurali sono state implementate per affrontare il guasto dei materiali per consentire un ritorno in volo in sicurezza del convertiplano prodotto da Bell e Boeing per le Forze Armate Statunitensi e per il Giappone.
Fonte US Department of Defense
Foto @U.S. Marine Corps/Lance Cpl. Alison Dostie