Nel Mar Rosso l’USAF impiega i propri velivoli da combattimento F-16 armati di razzi a guida laser semi attiva (SAL) APKWS per contrastare droni e loitering munitions, nonché missili da crociera lanciati dallo Yemen da parte degli Houthi contro le unità mercantili e militari in navigazione in quel bacino.

Questa modalità operativa aria-aria dello APKWS ha riscosso successo ed è stata adottata dall’USAF anche per mitigare i costi relativi al consumo ed alla sostituzione dei missili aria-aria, principalmente AIM-9X Sidewinder, vista la natura della minaccia.
Gli F-16 dell’USAF impiegano l’APKWS in combinazione con il pod di targeting ed illuminazione del bersaglio Sniper.
L’APKWS, sviluppato da BAE Systems, è un sistema che permette di rendere il normale razzo aria-superficie Hydra 70, un’arma per attacchi di precisione.
Distributed Aperture Semi-Active Laser Seeker
Infatti, cuore del APKWS è il DASALS o Distributed Aperture Semi-Active Laser Seeker, che una volta illuminato il bersaglio da una sorgente laser, permette al razzo di dirigersi sul bersaglio colpendolo con estrema precisione.
Le ottiche avanzate del DASALS sono posizionate su tutte e quattro le ali di guida, che sono protette da guarnizioni delle fessure alari prima del lancio, evitando danni da fuoco adiacenti che possono interferire con il sensore di ricerca montato sul muso. Una volta sparato il razzo, le ali del kit APKWS si aprono e le ottiche si agganciano al bersaglio designato, guidando il razzo verso l’obiettivo, sferrando attacchi precisi e riducendo al minimo i possibili danni collaterali.
L’APKWS è stato sviluppato a partire dagli inizi del nuovo secolo per ottenere un sistema d’arma intermedio tra il razzo Hydra 70 ed il missile aria-superficie AGM-114 Hellfire.
Caratteristiche del APKWS
Il sistema ha un peso di 15 kg, lunghezza di 1,87 metri e diametro di 70 mm (2,75 pollici); la portata effettiva varia a seconda della piattaforma impiegata per il lancio e dalle condizioni dello stesso; per un velivolo ad ala fissa si stima tra i 2 e gli 11 km.
Attorno al 2010 il sistema è stato immesso in produzione per tutte le FF.AA. statunitensi e di lì impiegato su vasta scala in Afghanistan, Medio Oriente ed in altre aree.
Del APKWS sono state sviluppate le versioni terrestri e navali e ne è stata realizzata negli ultimi anni anche la versione per ingaggiare ed abbattere UAS.
Una spoletta di prossimità di nuova concezione per la testata M151 standard consente ai kit di guida laser di colpire i droni di Classe 2 e Classe 3, che in genere pesano meno di 55 libbre. La spoletta mantiene la capacità di denotazione del punto legacy per la massima flessibilità dell’arma sul campo. APKWS ora consente ai razzi di ingaggiare e distruggere i droni ad una frazione del costo dei sistemi C-UAS esistenti con una precisione senza precedenti.
Foto credit @USAF-JP