A Bath nel Maine presso il cantiere Bath Iron Works (BIW) di proprietà della General Dynamics nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di posa della chiglia del cacciatorpediniere Arleigh Burke Flight III, che prenderà il nome di William Charette (DDG 130).
La nave in questione è l’80° cacciatorpediniere della famiglia Arleigh Burke e rappresenta la sesta nave della variante Flight III. Il nome è stato scelto in onore del medico della Marina statunitense William Charette, uno dei cinque soldati non ufficiali ad aver ricevuto la Medaglia d’Onore, la più alta decorazione militare degli Stati Uniti, per i suoi servigi resi durante la Guerra di Corea.
I cacciatorpediniere Arleigh Burke Flight III si distinguono dai loro predecessori, in particolare per l’installazione del sistema radar AN/SPY-6(V)1 di Raytheon, composto da antenne modulari che permettono una facile riparazione e manutenzione. La nave sarà anche dotata del sistema di comando di battaglia Aegis Baseline 10.
Il cantiere Bath Iron Works è uno dei due stabilimenti che si occupano della costruzione dei cacciatorpediniere Arleigh Burke, con un totale di 51 navi, mentre l’altro stabilimento coinvolto nel programma è il cantiere Huntington Ingalls Industries (HII) di Pascagoula.
Oltre al William Charette, General Dynamics Bath Iron Works ha attualmente in costruzione i cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke di Flight IIA Harvey C. Barnum Jr. (DDG 124) e Patrick Gallagher (DDG 127), nonché i cacciatorpediniere di Flight III Louis H. Wilson Jr. (DDG 126), Quentin Walsh (DDG 132), John E. Kilmer (DDG 134) e Richard G. Lugar (DDG 136).
Fonte credit @General Dynamics Bath Iron Works