Le Forze Armate di Teheran hanno presentato recentemente una versione aggiornata del sistema Bavar-373, un sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio, che, nel corso di un’esercitazione, ha dimostrato di funzionare efficacemente insieme al sistema S-300PMU2 di fabbricazione russa.

Infatti, in occasione dell’esercitazione di difesa aerea denominata Eqtedar 1403, il sistema Bavar-373 sarebbe stato in grado di individuare e distruggere con successo aerei nemici simulati che attaccavano l’area di esercitazione nel deserto del Kavir.
La variante TELAR del Bavar-373 è in grado di lanciare fino a quattro missili superficie-aria Sayyad-4B accreditati di una portata di 300 km od altri due tipi di missili a medio raggio e si distingue dalla versione trainata/fissa per la presenza di albero telescopico sormontato da un radar per l’illuminazione del bersaglio, simile al modello impiegato dal sistema russo S-300VM.

Il sistema missilistico iraniano impiega un radar di controllo del fuoco a lungo raggio phased array denominato Me’raj che avrebbe portata massima di 450 km in modalità sorveglianza, e sarebbe in grado di tracciare fino a 200 obiettivi contemporaneamente, mentre il sistema di Comando e Controllo C2 Fakour è installato su container trasportabile da autocarro 6×6.
Un momento importante dell’esercitazione Eqtedar 1403 è stato l’impiego simultaneo dei sistemi S-300 e Bavar-373, che hanno dimostrato di poter contrastare le minacce ad alta quota in maniera più efficace.

Secondo le autorità iraniane questo successo smentirebbe le affermazioni israeliane secondo cui i sistemi di difesa missilistica S-300 dell’Iran sarebbero stati messi fuori uso completamente nel corso degli attacchi dello scorso ottobre, eseguiti dall’Aeronautica Israeliana.
Al esito dell’esercitazione, l’Iran ha rivelato di aver provveduto ad allestire tre basi missilistiche sotterranee nel sud del Paese che ospitano missili balistici e da crociera, pronti ad essere rapidamente dispiegati e impiegati nel Golfo Persico per contrastare navi da guerra nemiche.
Fonte Agenzia IRNA
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