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In Canada avviata la costruzione dei cacciatorpediniere classe River

In Canada, ad Halifax è stata celebrata l’inizio delle attività di costruzione delle nuove navi da combattimento di superficie canadesi (CSC) che saranno denominate cacciatorpediniere classe River.

Le prime tre navi si chiameranno His Majesty’s Canadian Ships (HMCS) Fraser, Saint-Laurent e Mackenzie e si prevede la realizzazione di un totale di quindici unità.

Il progetto CSC è la più grande e complessa iniziativa di costruzione navale in Canada dai tempi della Seconda Guerra Mondiale e rappresenta un investimento storico nella ricapitalizzazione della flotta di superficie della RCN.

Questo progetto equipaggerà la RCN con nuove navi da guerra all’avanguardia per rafforzare le capacità navali del Canada per i decenni a venire. La classe River sarà la componente principale del potere di combattimento marittimo del Canada, consentendo di continuare a monitorare e difendere le acque costiere e contribuire in modo significativo alle operazioni navali internazionali insieme agli Alleati.

L’avvio della produzione a pieno regime da parte di Irving Shipbuilding Inc. è previsto nel 2025. La consegna del primo cacciatorpediniere di classe River, l’HMCS Fraser , è prevista per l’inizio degli anni ’30, mentre la nave finale (la quindicesima) è prevista per il 2050.

Il CSC si basa sul progetto della nave da guerra Type 26 della BAE Systems, in costruzione nel Regno Unito ed in Australia. Le navi saranno dotate di sensori sottomarini potenziati, radar all’avanguardia e armi moderne.

La designazione ufficiale NATO per la nave da guerra di classe River sarà DDGH, ovvero un cacciatorpediniere (DD), missili guidati (G) , elicotteri (H) . Come nave da combattimento di nuova generazione della RCN, sostituisce sia i cacciatorpediniere di classe Iroquois già radiati da tempo, sia le fregate di classe Halifax tutt’ora in servizio.

I DDGH classe River avranno un dislocamento a vuoto di 8.000 tonnellate, lunghezza di 151,4 metri, larghezza di 20,75 metri, pescaggio operativo 8 metri ed avranno la capacità di ospitare fino a 210 uomini di equipaggio.

Caratteristiche dei DDGH classe River

Le navi raggiungeranno una velocità massima di circa 27 nodi ed avranno un’autonomia di 7.000 miglia nautiche grazie alla turbina a gas Rolls Royce MT30 ed a due motori elettrici General Electric (architettura CODLOG o COmbined Diesel eLectric Or Gas), unitamente a quattro generatori diesel MTU.

Il sensore principale sarà un radar 3D LM SPY-7 allo stato solido AESA e vi saranno radar di navigazione in banda S ed X oltre la suite di sorveglianza elettro-ottica ed infrarossi (EO/IR) ed un sistema di guerra elettronica Nulka per la protezione dai missili antinave.

Il sistema di comando e gestione del combattimento sarà del tipo Aegis che sarà integrato con l’USN Cooperative Engagement Capability-Sensor Netting, con un sistema di difesa cyber, con un sistema di navigazione e con il sistema di comunicazioni interne ed esterne protette.

La classe River sarà dotata di sonar montato a prua S2150, sonar attivi e passivi a bassa frequenza trainati di Ultra Electronics, sistema contromisure siluri Sea Sentor S2170, oltre ad avere ponte di volo ed hangar dimensionato per le operazione di un elicottero del tipo CH-148 Cyclone più lo spazio per imbarcare Remotely Piloted Systems.

L’armamento sarà costituito da un sistema missilistico a lancio verticale Mk 41 VLS a 24 celle per missili superficie-aria Standard SM-2 ed ESSM, nonché per missili da crociera per attacchi a lungo raggio di precisione Tomahawk.

A bordo saranno installati due lanciatori quadrupli per Naval Strike Missiles, un lanciatore RIM-116 RAM per la difesa di punto, un cannone Leonardo 127/62 mm LW, due impianti stabilizzati Rapid Fire da 30 mm e due lanciasiluri binati per siluri Mk 54 impiegabili anche dal CH-148 Cyclone.

Infine, è prevista una baia multifunzione riconfigurabile a seconda della missione, in grado di ospitare imbarcazioni (oltre quella da 9 metri per salvataggio ed i due RHIB Multi Role da 9-12 metri in dotazione), container navali, e veicoli.

Fonte ed immagini @Ministero della Difesa Canadese

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