Nell’ambito delle votazioni per il bilancio federale, il Bundestag ha approvato anche il bilancio del Ministero federale della Difesa per il 2024.
Quest’anno la spesa prevista toccherà il tetto di 51,95 miliardi di euro, con un aumento di 1,83 mld di Euro rispetto il 2023.
A questi 51,95 miliardi di euro si aggiungeranno i 19,8 miliardi di euro dal fondo speciale della Bundeswehr, portando il totale a 71,75 miliardi di euro, cifra mai toccata finora dalla Difesa Tedesca e che permette alla Germania di raggiungere e superare il tetto del 2% (per la precisione il 2,1%) delle spese militari rispetto al Prodotto Interno Lordo (PIL), obiettivo quest’ultimo fissato in ambito NATO per migliorare la sicurezza collettiva dell’Alleanza.
Parte del finanziamento dei programmi previsti sarà sostenuto dal fondo speciale della Bundeswehr, fondo da circa 100 mld di Euro deliberato dal Governo federale guidato dal Cancelliere Scholz ed approvato a larghissima maggioranza dal Bundestag nel 2022, quale misura per fronteggiare le necessità di rinnovamento, ammodernamento e potenziamento delle Forze Armate Tedesche anche alla luce dell’aggressione russa all’Ucraina.
Tra le voci finanziate in modo consistente da quest’anno spicca l’avvio del programma di acquisto del nuovo veicolo blindato destinato a sostituire nelle fila dell’Heer l’attuale Fuchs e che, salvo colpi di scena, dovrebbe essere il CAVS (Common Armoured Vehicle System) basato sul finnico Patria 6×6, frutto della partnership tra Finlandia, Estonia, Svezia e Germania.
A sua volta il fondo speciale della Bundeswehr ha permesso nel 2023 di avviare grandi programmi di riequipaggiamento come il caccia bombardiere F-35 e gli elicotteri da trasporto pesante CH-47 per la Luftwaffe ed altri P-8A da pattugliamento marittimo per l’Aviazione Navale. Sono inoltre iniziati il progetto Eurofighter Electronic Combat e l’approvvigionamento del sistema di difesa missilistico Arrow 3 in Israele destinati all’intercettazione eso-atmosferica di missili balistici a medio raggio e missili ipersonici.
Consistenti le autorizzazioni d’impegno in bilancio approvate dal Bundestag che raggiungono quota di poco più di 49 mld di euro, poco più di 7,2 mld rispetto a quanto preventivato e prospettato dal Governo federale.
Anche la voce relativa alla sostituzione dei materiali ed equipaggiamenti ceduti alla Ucraina a titolo di aiuti militari per difendersi dall’aggressione russa subisce modifiche perché aumenta la quota dedicata a questa esigenza dal fondo speciale della Bundeswehr con uno stanziamento di circa 520 milioni di euro.
Foto @Rheinmetall AG