La Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) ha comunicato dhe Mitsubishi Heavy Industries a Nagasaki, lo scorso 10 dicembre, ha tenuto la cerimonia del varo della 4a fregata della classe “Mogami”, la JS Mikuma (fiume Mikuma che scorre nel territorio della prefettura di Oita nell’isola di Kyusyu).
La fregata classe “Mogami”, nota anche come 30FFM, è un’unità stealth multi-missione in sviluppo per JMSDF.
Trattasi di una classe di fregate di scorta, un genere di unità che la JMSDF aveva costruito sino agli Ottanta del passato secolo per poi concentrarsi, a similitudine della US Navy, solo su cacciatorpediniere ed unità tuttoponte.
Peraltro, il ritorno della presenza subacquea russa, la montante minaccia aeronavale e subacquea cinese nonché l’ormai conclamata capacità nord coreana di poter lanciare missili balistici anche da sottomarini convenzionali modificati, ha convinto da tempo la JMSDF della necessità di dotarsi di un congruo numero di unità di scorta (stesso discorso per l’US Navy che ha lanciato il programma delle fregate classe Constellation, l’adattamento statunitense della fregata Bergamini o FREMM-IT)..
In totale la JMSDF ha in programma la costruzione di ben 22 di queste fregate di scorta; al momento è in fase di realizzazione il primo lotto di otto unità di cui la costruzione è stata autorizzata; le unità sono allestite dai cantieri Mitsubishi Heavy Industries di Nagasaki e Mitsui di Tamano a ritmo abbastanza sostenuto.
L’entrata in servizio delle due prime unità, Mogami e Kumano, è prevista per il marzo del 2022; la terza fregata, la Noshiro, sarà commissionata nel dicembre del 2022 mentre per la Mikuma bisognerà attendere il marzo del 2023. La costruzione della quinta e della sesta unità è già iniziata ed i rispettivi vari sono previsti per il giugno e dicembre del 2022, con entrata in servizio nel dicembre 2023 e nel marzo 2024.
Il programma 30FFM rappresenta la summa tecnologica del settore messa a punto dall’industria cantieristica e degli armamenti giapponesi. Su queste fregate l’automazione è stata adottata su larga scala e sono imbarcati sistemi C4ISR.
Caratteristiche
Le fregate classe Mogami sono unità decisamente potenti rispetto il dislocamento e le dimensioni e sono condotte da equipaggi di 90 uomini.
Infatti, queste fregate dislocantO 3900 tonnellate scariche e 5500 tonnellate a pieno carico e sono lunghe 133 metri e larghe 16,3 metri, con un pescaggio di 6,4 metri
Le Mogami sono potentemente armate, essendo dotate di un cannone BAE Systems MK45 Mod 4 da 127/62 mm, due RWS per mitragliatrici calibro 12,7 mm, un sistema di lancio verticale (VLS) Mk 41 a 16 celle per missili A-SAM disposto a prua di cui è stato programmato l’acquisto dei primi 4 esemplari nell’ambito del budget 2022 (e pertanto saranno installati con le navi già operative), 8 missili antinave Type 17 (SSM-2) in 2 lanciatori quadrupli, un CIWS SeaRam RIM-116 a 11 celle, 2 impianti lanciasiluri HOS-303 da 324 mm per siluri leggeri antisom Type 97 o Type 12.
Missili A-SAM e Type 17
Il missile A-SAM, la versione navalizzata del sistema terrestre Mitsubishi Type 03 Chu-SAM Kai in servizio con la JGSDF, è accreditato di portata di oltre 100 km, con un’altitudine massima di 15-20 km e di abbattere missili cruise supersonici e missili antinave che volano sopra la cresta delle onde.
I missili Type 17 o SSM-2 adotta un sistema di guida INS/GPS per la guida intermedia e la precisione di navigazione con a capacità di aggiornare le informazioni sul bersaglio dopo il lancio grazie ad un data link con homing radar attivo AESA in banda Ka per la fase terminale. E’ accreditato di un raggio d’azione fino a 400 km a seconda della modalità di lancio (dal mare, da terra o dall’aria), ha un peso di 700 kg ed un diametro di 350 mm. La nuova versione migliorata di questo missile potrà ingaggiare anche bersagli terrestri conferendo alle fregate 30FFM concrete capacità “land attack”.
Lotta antisommergibile
Per la lotta antisommergibile le 30FFM adottano il sistema sonar per navi di superficie OQQ-25, un sonar a profondità variabile (VDS/TASS) sviluppato come “sistema sonar a profondità variabile (per bi/multistatico) che aggiunge una funzione di sonar attivo alla cortina trainata.
Le Mogami sono dotate di ponte di volo e di hangar per l’impiego di un elicottero MH-60L.
Nel prossimo futuro le capacità antisommergibili di queste unità potrebbero essere aumentate con l’installazione di un secondo sistema di lancio verticale (VLS), questa volta dedicato al impiego di missili antisom Type 07 messo a punto dall’industria giapponese.
Sistema di propulsione e capacità multiruolo
Queste navi adottano un sistema di propulsione in configurazione CODAG (COmbined Diesel And Gas) basato su 2 motori diesel MAN 12V28/33D STC ed 1 turbina a gas Rolls Royce MT30 che lavorano su 2 assi/eliche con potenza complessiva di 70.000 hp che permette di raggiungere una velocità superiore i 30 nodi.
Le caratteristiche multiruolo delle Mogami sono esaltate dalla presenza nella zona poppiera di una sorta di bacino allagabile che consente di trasportare (e varare) due RHIB, un USV (Unmanned Surface Vehicle) ed un UUV (Unmanned Surface Vehicle) del tipo Mitsubishi OZZ-5 impiegato per contromisure mine.
Foto Japan Maritime Self-Defense Force