In occasione dello svolgimento del recente DefExpo in India, Hindustan Aeronautics Limited (HAL) e Israel Aerospace Industries (IAI) hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding relativo gli uav Heon Mk II che l’industria israeliana fornirà alle Forze Armate Indiane.
L’accordo in questione copre il noleggio, il funzionamento e la manutenzione degli UAV ad ala fissa Heron Mk2, attività che saranno gestite da HAL e da una filiale indiana di IAI a Delhi che, peraltro, supporterà i diversi sistemi d’arma ed operativi di origine israeliana sempre più presenti in India.
Infatti, Tel Aviv e Nuova Delhi hanno stipulato un partenariato di livello strategico che vede, da un lato, l’acquisto di prodotti israeliani da parte indiana e, dall’altro, lo sviluppo e produzione di versioni derivate e rese idonee a rispondere ai requisiti del Ministero della Difesa Indiano.
Queste attività rientrano nel ambito del programma “Make in India” varato dal Governo di Nuova Delhi volto ad aumentare la percentuale di sistemi d’arma sviluppati e prodotti direttamente in India per affrancare il Paese dalla dipendenza dall’Estero nei settori tecnologicamente più avanzati.
L’Indian Air Force e l’Indian Army hanno ordinato complessivamente 10 droni Heron Mk II dall’IAI all’inizio del 2021 con provvedimento di approvvigionamento di emergenza, inizialmente in locazione triennale e, successivamente, acquistati a titolo definitivo.
Peraltro, è in atto la discussione tra India ed Israele relativa la possibile costruzione su licenza da parte della prima di una versione armata del Heron Mk II.
L’Heron Mk II si distingue dalla versione Mk I già in servizio con le Forze Armate Indiane per aver adottato un motore più potente, per una quota di tangenza operativa più alta, per la maggiore capacità di rimanere in aria e per la possibilità di impiegare carichi utili più pesanti.
La stessa cellula è stata rivista, maggiorandone le dimensioni e sono stati adottati materiali che permettono una maggiore resistenza, senza aumento di peso e con manutenzione semplificata.
Bisognerà vedere se Israele lascerà decadere le restrizioni in essere per la vendita di UAV armabili perché considerati tecnologia sensibile non cedibile all’Estero; una prima eccezione si è avuta con gli Heron TP in servizio in Germania che, dopo lunghe trattative, ha avuto il via libera di Tel Aviv per armarli.
Foto Israel Aerospace Industries/Hindustan Aeronautics Limited