Il Ministero della Difesa Nazionale Lituano ha comunicato che sono state completate le consegne dei veicoli da combattimento della fanteria Boxer-Vilkas: gli ultimi veicoli sono giunti in Lituania alla fine dello scorso anno.
In totale finora sono stati acquistati tramite OCCAR, l’Organizzazione congiunta per la cooperazione negli armamenti, 2 prototipi, successivamente modificati in versione da addestramento, e 89 veicoli che equipaggiano ora due Battaglioni della Brigata “Iron Wolf” dell’Esercito Lituano.
La Brigata “Iron Wolf” al momento è tra le migliori equipaggiate a livello NATO, con due Battaglioni di fanteria meccanizzata su Boxer-Vilkas 8×8 e JLTV 4×4, ed un gruppo di artiglieria semovente dotato di PzH 2000 da 155/52 mm; completano le dotazioni missili anticarro FGM-184 Javelin e missili antiaerei RBS 70 NG.
Carri armati all’orizzonte
Nei programmi della Difesa Lituana che dovrebbero essere attuati nel corso del 2024 vi è anche quello relativo la selezione di un carro armato per formare almeno un nuovo battaglione su tre o quattro compagnie (41-54 carri armati) per completare l’organico della Brigata; è altamente probabile che la scelta lituana ricada sui Leopard 2A8 di cui la Germania ha lanciato un accordo-quadro per la produzione aperto all’adesione di Paesi Alleati e partner.
Nel 2022 sembrava che la Lituania fosse sul punto di acquistare altri 120 Vilkas, ma la necessità di finanziare altri programmi e la risoluzione di alcune problematiche relative l’immissione in linea dei nuovi mezzi hanno per il momento determinato lo slittamento del nuovo ordine.
Nel frattempo, l’Esercito Lituano ha realizzato le officine tecniche e di riparazione necessarie, ha acquistato le parti di ricambio, il munizionamento da 30 mm necessario ed i missili Spike LR, completando tutte le prove necessarie per ottenere la Full Operational Capability (FOC) dei Vilkas che ora possono essere impiegati senza limitazioni.
Inoltre, la Difesa di Vilnius ha messo in cantiere programmi per dotare a breve i Vilkas, realizzati in Germania dal consorzio ARTEC formato da Krauss-Maffei Wegmann ora KNDS e da Rheinmetall, di equipaggiamenti anti-droni e di altri dispositivi di difesa elettronica che si sono rivelati essenziali nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia per la sopravvivenza di mezzi ed equipaggi.
Armamento dei Vilkas
Gli IFV Vilkas 8×8 sono dotati di torretta a controllo remoto RCWS Samson Mk II RCT armata con una mitragliera pesante Orbital ATK Mk 44 da 30 mm a a doppia alimentazione, completamente stabilizzata, con mitragliatrice di impiego generale da 7,62×51 mm in posizione coassiale e lanciatore sollevabile a scomparsa per missili anticarro Spike LR, la versione a lungo raggio del ATGM Spike.
La RCWS Samson Mk II RCT sono prodotte dalla israeliana Rafael Advanced Defence Systems, mentre i missili Spike LR, sempre di Rafael ADS, sono allestiti dal consorzio industriale EuroSpike, una joint venture formata da Rafael ADS Ltd., Diehl Defence GmbH & Co. KG e da Rheinmetall Electronics GmbH.
Foto @Ministero della Difesa Nazionale Lituana