Lo scorso 3 gennaio i nanosatelliti norvegese-olandese “Birkeland” e “Huygens” sono stati immessi in orbita con successo dal razzo vettore Falcon 9 di SpaceX con il lancio eseguito dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

Le dimensioni di questi nano satelliti sono minime e derivano dal precedente BRIK II, laciato con successo nel 2021.
A differenza del BRIK II, “Birkeland” e “Huygens” consentono di acquisire esperienza anche nel settore del controllo dei satelliti.
I due satelliti sono controllati dalla Norvegia mentre le missioni sono decise e gestite dagli operatori norvegesi e olandesi.
Il sistema vola in formazione tandem ad un’altitudine di circa 550 chilometri in orbita attorno alla Terra, ad una distanza compresa tra 15 e 25 chilometri il che permette ai due satelliti di registrare simultaneamente segnali, rilevando, geo localizzando ed identificando sistemi radar specifici.
I satelliti sono stati sviluppati nell’ambito del programma MilSpace2, un progetto di collaborazione tra i Ministeri della Difesa dei Paesi Bassi e della Norvegia, l’FFI norvegese, NanoAvionics e gli istituti di ricerca olandesi NLR e TNO.
Il progetto MilSpace2 alla fine fornirà una capacità di nicchia strategica e operativamente rilevante ai due Paesi, consentendo con questi piccoli satelliti a basso costo di sviluppare capacità di localizzazione più accurate dei radar e di mantenere l’indipendenza nel settore intelligence.
Fonte e foto Ministero della Difesa dei Paesi Bassi