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In Polonia gli F-16 dell’USAF schierati in Europa sottoposti al Service Life Extension Program

La Polonia ha ottenuto un ulteriore prestigioso traguardo nella cooperazione militare con gli Stati e, più in generale, nell’industria legata al mondo della Difesa.

Infatti, l’impianto polacco industriale aeronautico No. 2, nell’ambito degli accordi stipulati tra Polonia e Stati Uniti, ha iniziato le attività di manutenzione e revisione dei caccia bombardieri multiruolo F-16 schierati dall’USAF in Europa.

All’inizio di questa settimana, il Primo Ministro Polacco Mateusz Morawiecki ha visitato la struttura industriale situata a Bydgoszcz, nel nord della Polonia.

La manutenzione degli F-16 dell’USAF avviene in base a un accordo stipulato nel 2021 del valore di 365 milioni di dollari sottoscritto con la società statunitense AAR Government Services.

L’impianto polacco è una delle poche strutture al mondo autorizzate ad essere in grado di eseguire attività di revisione e manutenzione sul caccia bombardiere di Lockheed Martin.

A Bydgoszcz gli F-16 statunitensi schierati in Europa sono sottoposti al Service Life Extension Program (SLEP) che prevede che i velivoli siano sottoposti ad un’accurata ispezione della cellula per estenderne la vita tecnica dalle 8.000 ore inizialmente previste a 12.000 ore; tale estensione permetterà agli F-16 sottoposti allo SLEP di rimanere in servizio fin oltre il 2040.

Altre lavorazioni previste sono la sostituzione del radar principale con uno a scansione elettronica di tipo AESA, l’installazione di nuova avionica e la riverniciatura degli F-16 con materiali di nuovo tipo, maggiormente radar assorbenti rispetto a quelli fin qui impiegati.

L’impianto è di proprietà del Polska Grupa Zbrojeniowa, gruppo societario attivo nella industria della Difesa controllato dallo Stato Polacco.

La Polonia ha acquistato nel 2003 48 tra F-16C e D Block 52 tutti consegnati entro il 2008; questi velivoli eseguono le manutenzioni proprio presso l’impianto di Bydgoszcz che si occupa anche delle attività relative i C-130 nonché dei velivoli da combattimento di origine sovietica ancora in servizio non solo in Polonia ma anche nei Paesi alleati e partner limitrofi.

Fonte e foto Polska Grupa Zbrojeniowa

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