Försvarets materielverk (FMV), l’Agenzia degli appalti del Ministero della Difesa Svedese, ha consegnato alle Forze Armate la nuova nave per intelligence dei segnali (SIGINT) Artemis.
Rispetto alla unità predecessore HMS Orion in servizio dal 1984 ed ormai giunta a fine vita operativa, la nuova nave HMS Artemis ha una migliore manovrabilità e fornirà anche al personale delle Forze Armate e dell’agenzia di intelligence militare un migliore ambiente di vita a bordo.
Inoltre, la sua compatibilità elettromagnetica, o caratteristiche EMC, è stata migliorata, il che significa che il livello dei segnali di disturbo emessi dalla nave è stato ridotto.
Oltre alle apparecchiature di intelligence dei segnali della Försvarets radioanstalt o FRA, il servizio di intelligence dei segnali delle FF.AA. svedesi, la nave è dotata di sensori di intelligence navale.
Traversie del programma
La Artemis era stata ordinata nel 2017 e la consegna a FMV ed alle Forze Armate Svedesi era prevista inizialmente per il 2020 ma il programma ha accusato ritardi, principalmente a causa delle difficoltà finanziarie del subappaltatore polacco Remontowa Shipbuilding SA e della successiva pandemia di Covid-19.
Ciò ha portato Saab Kockums in corso d’opera a decidere di modificare l’approccio del progetto e completare la nave in loco a Karlskrona, in collaborazione con subappaltatori polacchi.
Caratteristiche dell’Artemis e programma polacco
La nuova unità, costruita in acciaio, ha un dislocamento compreso tra le 2200 e le 3000 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 74,6 metri ed una larghezza di 14 metri, con un pescaggio di 3,8 metri.
La nave è propulsa da quattro motori diesel, ciascuno da 990 kW o 1330 cv di potenza, che permettono di raggiungere la velocità massima di poco inferiore i 15 nodi; la nave dispone di 35 cabine per un totale di 40 posti letto per l’equipaggio e per il personale della FRA.
Dalla Artemis sono state derivate le due unità SIGINT attualmente in costruzione per la Marina Polacca da parte del cantiere Remontowa Shipbuilding SA con consegne previste per il 2027.
Foto @Saab/Glenn Pettersson