Dopo la falsa partenza dei mesi scorsi, con tanto di contratto pubblicato in rete e, successivamente, reso inaccessibile, è apparso sul portale spagnolo degli acquisti della P.A. l’avviso di aggiudicazione della commessa dei sistemi di lanciarazzi multipli e multicalibro Puls prodotti da Elbit Systems.
La commessa è stata assegnata al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Escribano Mechanical & Engineering ed Expal (ora facente parte del gruppo Rheinmetall) per la fornitura del cd. SILAM.
In particolare, nel ambito del programma del valore di quasi 700 milioni di euro e nel quale sarà chiamata ad operare l’industria spagnola in partnership con Elbit Systems saranno acquistati 12 veicoli lanciarazzi Puls (un Gruppo), dodici veicoli dotati per il rifornimento delle munizioni dotati di gru per la movimentazione, sei veicoli ad alta mobilità per la ricognizione, dieci veicoli posti comando di vario tipo, un veicolo lanciarazzi per usi addestrativi, oltre l’addestramento e formazione iniziale del personale destinato all’impiego di questi sistemi.
Inoltre, per sfruttare al meglio le prestazioni dei lanciarazzi Puls è previsto l’acquisto di quattro radar multifunzionali e quattro UAS per la sorveglianza ed acquisizione degli obiettivi.
Le consegne dei lanciatori con i razzi per usi addestrativi inizieranno nel 2024 (guerra in corso in Israele permettendo) e la fornitura degli ultimi lotti di razzi operativi sarà completata nel 2028.
Razzi e missili acquistati
Una prima fornitura di razzi e missili comprende 680 ordigni di cui 288 Accular da 122 mm con testata da 20 kg (144 ad esplosione frammentata e 144 con testata penetrante) e portata di 40 km con 16 moduli di lancio, 112 razzi Extra con portata fino a 150 km e CEP di 10 metri e dotati di testata del peso di 120 kg( 56 ad esplosione frammentata controllata e 56 con testata penetrante) con 28 moduli di lancio, 64 missili Predator Hawk con testata da 140 kg e portata da 50 fino a 300 km (32 con esplosione frammentata controllata e 32 con testata penetrante) con 32 moduli di lancio, nonché 216 razzi d’addestramento con portata massima limitata tra i 7 ed i 15 km.
Conclusioni
La Spagna segue la Danimarca ed i Paesi Bassi nella selezione del PULS come sistema di artiglieria lanciarazzi multiplo e multicalibro, a differenza di altri Paesi europei tra cui l’Italia che hanno optato per l’M142 HIMARS statunitense.
Con il PULS, l’artiglieria del Ejército de Tierra tornerà ad avere in linea un sistema di lanciarazzi, dopo l’avvenuta radiazione dei lanciarazzi Teruel da 140 mm di fabbricazione spagnola in dotazione tra la metà degli anni Ottanta e la prima decade del nuovo secolo.
Foto @Elbit Systems