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In Svizzera avviata la selezione di un nuovo sistema di difesa aerea

Armasuisse, l’ente che gestisce gli appalti militari della Confederazione Svizzera, ha comunicato di aver invitato ufficialmente tre aziende ad offrire i loro sistemi di difesa superficie-aria a media gittata (DTA MG).

L’Ufficio federale dell’armamento, Armasuisse, ha individuato tre potenziali fornitori per i nuovi sistemi di difesa terra-aria, che dovranno soddisfare i requisiti militari, tecnici e logistici; Diehl Defence, Germania, Kongsberg, Norvegia / Raytheon, Stati Uniti e MBDA, Francia. Non sono noti i sistemi presi in considerazione; si può presumere che siano l’IRIS-T SLM di Diehl Defence, il NASAMS 3 di Kongsberg-Raytheon ed il VL MICA di MBDA France, considerato che l’Aster 30 a suo tempo è stato già valutato nella selezione che ha portato alla scelta del Patriot.

Questi produttori sono stati invitati a presentare un’offerta relativa ad un sistema conforme a quanto previsto dalla documentazione del bando. L’aspetto importante è che dovranno essere sistemi già efficacemente in uso.

La selezione di Armasuisse delle ditte produttrici si basa su un monitoraggio del mercato attuale e per la scelta sono stati considerati anche criteri sovraordinati in funzione del Paese di provenienza del fornitore, in particolare il potenziale di cooperazione in diversi ambiti come la formazione, l’addestramento e la manutenzione.

Il coinvolgimento dell’industria svizzera è considerato un requisito particolarmente importante.

Le offerte presentate dalle industrie dovranno indicare i dati sulla fornitura di sistemi di difesa terra-aria a media gittata, comprensivi della logistica e dell’armamento definiti, i progetti offset perseguiti o già avviati ed i prezzi applicati nonché le informazioni per il calcolo dei costi del ciclo di vita dei sistemi.

Nel comunicato è specificato che gli attuali sistemi in dotazione, missili Stinger e Rapier, questi ultimi in fase di radiazione dal febbraio 2023, hanno portate corte e quote di ingaggio limitate ed insufficienti a contrastare la minaccia aerea attuale portata da distanze maggiori ed altitudini elevate superiori ai parametri operativi dei sistemi in dotazione.

Armasuisse attende di ricevere le offerte delle ditte produttrici entro la metà di luglio 2024 e le considerazioni tratte dall’analisi di tali offerte confluiranno nel rapporto di valutazione con la decisione sul tipo di sistema prevista per il terzo trimestre del 2024.

I tempi di selezione saranno estremamente brevi; l’attuale pianificazione prevede l’inserimento dell’acquisto nel ” Messaggio sull’Esercito 2025″, una sorta di “Libro Bianco” svizzero.

Nel comunicato Armasuisse ha voluto specificare che la partecipazione svizzera alla European Sky Shield Initiative non deve essere considerata pregiudiziale per la selezione del sistema d’arma.

Fonte Armasuisse

Foto @Diehl Defence;@Kongberg/Raytheon;@MBDA

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