Aurelio GiansiracusaIn Turchia la Presidenza dell’Industria della Difesa turca ha annunciato che è iniziata la produzione di serie dei carri armati Altay da parte di da BMC Defense.
Il primo lotto di produzione comprenderà 250 carri armati, di cui 85 avranno motori e sistemi di trasmissione sudcoreani, mentre gli altri 165 avranno motori e sistemi di trasmissione di sviluppati e messi a punto dall’industria nazionale turca.
Originariamente, per l’Altay era previsto un motore tedesco, ma a causa dell’embargo tedesco deciso da Berlino per le azioni belliche di Ankara nel nord della Siria e nel Kurdistan iracheno, la Turchia ha dovuto cambiare i piani e si è rivolta alla Corea del Sud come soluzione temporanea alternativa.
La Presidenza dell’Industria della Difesa turca ha sottolineato che i motori turchi (e trasmissioni) saranno pronti solo nel 2027; pertanto, i primi 85 Altay saranno allestiti con motori sudcoreani entro il 2025-2027 mentre i restanti 165 carri armati del 1° lotto con i motori nazionali dopo il 2027.
Inoltre, gli Altay di produzione differiscono dai prototipi e dai carri armati di preserie perché incorporano nuovi sottosistemi che sostituiscono quelli obsoleti; infatti, saranno dotati del sistema di autoprotezione attiva AKKOR, di corazzatura aggiuntiva, un nuovo sistema antincendio ed un nuovo sistema di controllo del fuoco digitali che include tecnologie moderne come un telemetro laser (LRF) ed un avanzato sistema di stabilizzazione dell’immagine, che consentono il rilevamento e l’ingaggio preciso del bersaglio a lunghe distanze.
Fonte e foto @Presidenza dell’Industria della Difesa Turca
