In Turchia il cantiere navale Dearsan ha varato con successo il pattugliatore d’altura OPV 76 in costruzione per la Marina Nigeriana. Il varo è avvenuto alla presenza di importanti autorità civili e militari nigeriane e turche.
La Marina Nigeriana ha ordinato due OPV 76 in grado di eseguire missioni di sorveglianza, pattugliamento, supporto alle Forze Speciali ed alle Forze terrestri, interdizione e compiti di ricerca e soccorso e di protezione civile.
I due pattugliatori sono stati allestiti rispondendo ai requisiti della Marina Nigeriana che richiedeva navi in grado di svolgere una serie diversificata di compiti militari e paramilitari e che fossero, al contempo, tecnologicamente avanzate.
Caratteristiche del OPV 76
Le navi OPV 76 costruite da Dearsan Shipyard hanno una lunghezza di 76,8 metri, una larghezza di 11,90 metri ed un pescaggio di 2,9 metri. L’equipaggio è composto da circa 45 marinai e le navi dislocano 1.100 tonnellate; l’autonomia è stimata in 2.500 miglia nautiche o 16 giorni di persistenza in mare.
Le unità sono propulse da quattro motori diesel MAN 18VP185 che permettono di raggiungere una velocità massima di 28 nodi. Per la costruzione DEARSAN fa ricorso all’acciaio per lo scafo ed alluminio marino, il Sealium, per le sovrastrutture.
A poppa delle unità è presente un ponte di volo per operazioni di un elicottero leggero e/o UAS ma non vi è l’hangar per il ricovero.
Armamento e dotazioni
L’armamento a bordo è basato sul impianto principale Marlin 40 (40 mm) di Leonardo a prora, il sistema navale stabilizzato ASELSAN MUHAFIZ (SMASH) da 30 mm a poppa della sovrastruttura e due STAMP RCWS da 12,7 mm, sempre di ASELSAN, sui fianchi della nave. L’azienda turca HAVELSAN fornisce il sistema di gestione del combattimento ADVENT per gli OPV 76 della Marina Nigeriana.
Le dotazioni di bordo sono completate da una coppia di RHIB mentre la suite elettronica è composta da un radar di ricerca di superficie 2D e da un sistema opto-elettronico per la sorveglianza e controllo del tiro entrambi forniti da GEM Elettronica.
Fonte e foto @Dearsan Shipyard