
Nella mattina del 12 giugno 2020 è scoppiato un incendio a bordo del sommergibile d’attacco nucleare francese SNA Perle (S606), ultimo battello della Classe Rubis.
Il sommergibile è dal 13 gennaio impegnato, presso la base navale di Tolone, nei lavori di rifornimento del reattore nucleare.
Il Perle infatti, al momento dell’incidente, non aveva a bordo il combustibile nucleare così come previsto nelle procedure di spegnimento tecnico del reattore. Non erano caricati a bordo nemmeno missili, siluri o munizioni.
Le fiamme sono divampate attorno alle 10:35 nella zona di prua del battello. Alle operazioni di spegnimento sono intervenuti i pompieri della base navale e altro personale e mezzi di rinforzo.
Si contano una trentina di pompieri e 11 veicoli specializzati.
Non risultano deceduti o feriti.
Il fumo che si è levato, fa sapere la Prefettura Marittima del Mediterraneo francese, non è radioattivo. La Francia dispone inoltre di una rete di sensori su tutto il territori per la rilevazione di livelli anomali di radiazioni. La precisazione serve per evitare il diffondersi di notizie false circolate nelle ultime ore.
Secondo quanto riportato da var-matin.com , che ha potuto intervistare un ex sommergibilista all’ingresso della base navale:
Dai rumors che ho sentito non è una buona situazione. Se lo scafo, la struttura che permette al sottomarino di scendere sotto i 300 metri di profondità, è stata danneggiata, sono dispiaciuto ma il battello non può essere recuperato
Queste voci sono confermate anche da un sindacalista di Naval Group
Ci sono dubbi sulle chances di salvare il sommergibile
La prefettura marittima rimane invece su una posizione più neutra
E’ ancora troppo presto. […]
Copertina: Il sommergibile Perle negli Stati Uniti