Agenti dell’NCIS (Naval Criminal Investigative Service) e dell’ATF (Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives) avrebbero interrogato un marinaio sospettato di essere coinvolto nell’incendio scoppiato a luglio a bordo della USS Bonhomme Richard (LHD-6) a San Diego
Fino ad ora però non sono state mosse accuse ufficiali ma una fonte ha riferito alla CNN che “c’è un potenziale sospetto”.
L’US Navy e l’NCIS hanno rifiutato di commentare la notizia.
L’incendio alla Bonhomme Richard è partito da un ponte inferiore e per una serie di cause (impianto antincendio non funzionante, lentezza nelle risposta iniziale,etc) ha bruciato la quasi totalità della nave per quasi 96 ore. Il calore sprigionato è stato talmente elevato che l’albero sopra la sovrastruttura è collassato. Undici dei quattordici livelli sono danneggiati
Non è ancora chiaro cosa voglia fare la Navy dell’LHD-6.
L’unità era a San Diego per effettuare una serie di lavori per 250 milioni di dollari ed ha ormai ventidue anni. I costi per rimetterla in servizio potrebbero essere troppo elevati