La Difesa ed il Governo Canadese non hanno ancora certezza dei reali costi del programma Canadian Surface Combatants (CSC).
Il programma CSC è di importanza vitale per la Royal Canadian Navy (RCN) poiché nei progetti dovrebbero essere costruite quindici unità destinate a sostituire i tre cacciatorpediniere classe Iroquois (già da anni dismessi) e le dodici fregate classe Halifax oggi in servizio.
Nel 2017 si stimava che il programma CSC sarebbe costato 60 mld di dollari canadesi ma nel 2022 una prima revisione sullo stato della iniziativa indicava un sostanziale aumento di almeno altri 26 mld a causa delle modifiche richieste già in fase iniziale.
Entro la fine del corrente anno, sulla base dei costi di costruzione dei primi tre vascelli che saranno comunicati dall’industria al Ministero della Difesa di Ottawa, si potrà capire se l’aumento dei costi sarà sostenibile o meno, costringendo nella peggiore delle ipotesi il Governo a rivedere il numero finale di unità da costruire.
Le Canadian Surface Combatants sono (o meglio saranno) unità derivate dal progetto britannico Type 26; si differenziano sostanzialmente dalle fregate classe City (Typer 26) in costruzione per la Royal Navy perché queste sono principalmente unità di scorta con compiti di guerra antisommergibile. Invece, le CSC, nelle intenzioni della RCN, dovrebbero assicurare anche la difesa antiaerea ed antimissile con missili Standard SM-2 Block IIIC nell’ambito del sistema AEGIS di cui saranno dotate, oltre il contrasto di superficie ed antisommergibile. Queste differenze sostanziali hanno fatto lievitare i costi, oltre a richiedere una completa riprogettazione delle unità su cui saranno installate suite elettroniche e di armamento completamente diverse rispetto a quelle destinate alle Type 26 britanniche.
Immagine @BAE Systems