Indra si è aggiudicata contratti dalla norvegese Kongsberg Defence & Aerospace per oltre 70 milioni di euro per equipaggiare i sistemi di combattimento dei futuri sottomarini Type 212CD (Common Design) con sistemi di intelligence elettronica che incorporano tecnologie all’avanguardia e radar di navigazione a bassa probabilità di intercettazione, per garantire le massime capacità per adempiere ad ogni missione e velocizzare il processo decisionale.
La società equipaggerà i quattro sottomarini della Marina Norvegese ed i due dalla Marina Tedesca (che, peraltro, in base alle risorse assegnate dal fondo speciale da 100 mld di euro stanziato dal Governo di Berlino potrebbero raddoppiare n.d.r.) con un sistema di intelligence elettronica all’avanguardia basato sull’intercettazione a banda larga e l’analisi dei segnali, l’uso dell’interferometria per determinare la posizione delle potenziali minacce e la tecnologia di ricezione digitale per la generazione di radar e intelligence delle comunicazioni.
Attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale ed alle tecniche di apprendimento automatico, il sistema incorpora la capacità di adattarsi alle minacce future.
Il sistema è dotato anche di un’antenna combinata integrata nell’albero per ottimizzare l’uso della piattaforma.
Il radar a banda X rappresenta l’investimento di Indra per equipaggiare questi sottomarini con radar a doppia onda continua che coinvolgono impulsi di rilevamento ad alta precisione e bassa probabilità di intercettazione.
Si tratta di un sistema digitalizzato allo stato solido con agilità e larghezza di banda ad alta frequenza, in grado di rilevare bersagli con bassa sezione radar nelle peggiori condizioni di disordine elettromagnetico, resistendo ai tentativi di jamming da parte degli avversari.
La suite di sistemi Indra sarà integrata con il sistema di combattimento ORCCA di Kongsberg, svolgendo un ruolo chiave per fornire una consapevolezza situazionale superiore a quella degli avversari.
Indra ha equipaggiato i sottomarini U-212A in servizio con la Marina Tedesca e la Marina Militare Italiana nonché gli U-209P della Marina Portoghese con la versione precedente di questo sistema di intelligence elettronica.
Fonte ed immagine Indra