Indra ha comunicato di essersi aggiudicata un contratto da Lockheed Martin per dotare le quattro Multi-Mission Surface Combat Ships (MMSC) che saranno consegnate alla Royal Naval Force dell’Arabia Saudita con un sistema di difesa elettronica all’avanguardia, in grado di rilevare la presenza di qualsiasi piattaforma e classificarla in base al suo livello di minaccia.
Le MMSC saranno lunghe 118 metri e con un’autonomia di 5.000 miglia nautiche saranno in grado di operare lungo le coste saudite, nel Mar Arabico e nelle acque prospicienti la penisola arabica.
A bordo delle MMSC, la versione evoluta ed ingrandita delle LCS classe Freedom frutto della collaborazione tra Lockheed Martin e Fincantieri Marine Group, sarà installato il sistema Rigel Electronic Support Measures di Indra (suite Rigel EW), che sarà responsabile di rilevare e analizzare i segnali radar di altre navi che si trovano nell’area delle operazioni, identificandole e classificandole per determinare il grado di minaccia. che rappresentano. Trattasi di informazioni critiche la cui disponibilità rafforza ovviamente la sopravvivenza della nave che opera in ambienti ostili, garantendo la massima consapevolezza della situazione, fornendo informazioni di enorme valore all’intera flotta saudita.
Per realizzare questo programma, Indra si avvarrà del supporto di SAMI, azienda saudita tecnologica e produttrice specializzata nei settori aerospaziale, digitale, energetico e di difesa della sicurezza del Medio Oriente, con la quale l’impresa spagnola ha un accordo di collaborazione nel campo della Difesa Elettronica Navale per fornire questa tecnologia fondamentale alla Royal Saudi Arabian Naval Force. Questo programma rappresenta il consolidamento di questa collaborazione iniziata con il programma della corvetta Avante 2200 di cui Navantia ha in corso la costruzione di cinque unità e rappresenta un notevole aumento delle capacità di guerra elettronica locali.
Indra e Lockheed Martin mantengono un lungo rapporto di collaborazione sin dagli anni ’90, quando Indra iniziò a sviluppare componenti del sistema Aegis per la Spagna, gli Stati Uniti e altri Paesi.
La compagnia spagnola ha fornito sistemi di difesa elettronica alla Marina Spagnola e ad altre Marine, tra cui quella tedesca, norvegese, italiana, indiana, coreana e messicana.
Inoltre, Indra collabora per i sistemi di difesa elettronica con alcuni dei principali cantieri navali del mondo, come Navantia, l’italiana Fincantieri, la tedesca Thyssenkrupp Marine Systems (tkMS), la coreana Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) e HD Hyundai Heavy Industries (HHI) e l’olandese Gimme.
Fonte Indra
Immagine @Lockheed Martin/Fincantieri Marine Group