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Iniziati i lavori sul cacciatorpediniere Caio Duilio

Il cacciatorpediniere Caio Duilio (D 554) della Classe Orizzonte della Marina Militare italiana ha iniziato i lavori presso l’Arsenale della Spezia.

La revisione del radar a Lungo Raggio (Long Range Radar – LRR) 3D S-1850M delle due unità della Marina Militare era infatti inserita all’interno del piano aziendale 2020 dell’OCCAR e rappresenta altresì un importante passaggio sia per l’organizzazione europea sia per la MM.

Il “posto” lasciato vuoto dall’antenna

La Caio Duilio ha già iniziato i lavori e l’antenna è stata conseguentemente rimossa. Si tratta della terza revisione (Major OverHaul – MOH) effettuata da Thales Nederland dopo i due cacciatorpedinieri francesi.

L’antenna sarà dunque sottoposta a revisione così come l’equipaggiamento ad essa collegata. Secondo quanto possibile sapere i lavori dureranno circa 12 mesi e saranno eseguiti in modo da ridurre i rischi associati.

L’antenna ha dimensioni e pesi considerevoli: 7 tonnellate di peso, 4 metri di altezza, 8 metri di larghezza e 4 metri di profondità.

Nel 2022 sarà il turno dell’Andrea Doria.

Aggiornamenti MLU (Mid Life Upgrade)

L’OCCAR ha assegnato i lavori alla joint venture NAVIRIS (controllata in parti uguali da Fincantieri e Naval Group) e prevede l’aumento delle capacità di operative, la riduzione dell’obsolescenza dei sistemi tenendo anche in considerazione il know how acquisito nel programma FREMM.

NAVIRIS sarà il primo contraente mentre Thales e Leonardo saranno subappaltatori per le unità francesi e italiane.

Disponibile qui una interessante intervista all’Amm. Bisceglia, Direttore OCCAR, su programmi presenti e futuri.

Immagini: Ares Osservatorio Difesa, Tutti i diritti riservati

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