Dopo la revisione della posizione relativa la commessa per i 48 caccia bombardieri Eurofighter, la Germania è sul punto di autorizzare una vendita di missili IRIS-T a favore della Arabia Saudita.
Il via libera è stato confermato dal Governo di Berlino e riguarderebbe la vendita di 150 missili IRIS-T prodotti da Diehl Defence.
L’IRIS-T è un missile che pesa circa 88 kg, ha una lunghezza di 2,9 metri, un diametro di 127 mm (lo stesso del AIM-9 Sidewinder a sua volta uguale a quello del razzo aria-superficie Zuni da 127 mm) e raggiunge una velocità massima di mach 3.
Il sistema di guida del IRIS-T offre al pilota un campo visivo molto ampio in grado di coprire 360° con una buona risoluzione ed è in grado di agganciare anche bersagli che volano dietro il caccia, potendo sopportare violente accelerazioni di 60 g.
Tra le principali caratteristiche del missile IRIS – T, che lo distinguono dagli altri della sua classe, vi sono:
- sensore di ricerca di immagini a infrarossi insensibile alle contromisure;
- capacità di tracciamento del bersaglio con integrazione nei mirini del casco del pilota e altri sensori;
- elevata manovrabilità, con spinta vettoriale;
- portata superiore i 25 km.
Missile intelligente, con elevata manovrabilità e resistente alle contromisure elettroniche, uno dei suoi vantaggi è la possibilità di tracciare il bersaglio con l’integrazione nei mirini del casco del pilota e altri sensori.
L’IRIS-T è frutto della collaborazione tra Germania, Italia, Svezia, Grecia, Norvegia e Canada nonché Spagna ed è impiegato nella versione aria-aria dai caccia Eurofighter, JAS 39 Gripen e F-16.
Foto @Bundeswehr