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Israele abbatte un drone con un laser “aria-aria”

Il Ministero della Difesa di Tel Aviv ha annunciato che durante una dimostrazione del Development of Weapons and Technological Infrastructure un laser avio-trasportato ha intercettato e colpito droni a differenti distanze e condizioni.

La particolarità di questo sistema è che non si tratta di un laser terrestre come già sperimentato da altre nazioni bensì l’arma è installata nella parte posteriore di un Cessna Gran Caravan C208.

Questo permette di avere una flessibilità di impiego molto più alta non dovendo aspettare che il drone si avvicini bensì potendo effettuare una vera e propria intercettazione in ogni condizione meteorologica.

L’impiego del laser contro i droni permette inoltre di ridurre i costi di intervento al minimo senza impiegare altri sistemi come missili terra-aria o aria-aria.

Lo sviluppo dell’arma laser è affidato alla Elbit Systems che è fiduciosa di poter produrre un prototipo di maggiore potenza nel 2025.

L’esperienza deriva in parta del sistema di auto protezione contro missili a ricerca di calore C-Music sviluppato dalla stessa azienda.

Il Brigadier Generale Yaniv Rotem ha affermato che un prototipo da 100 kilowatt ed una “gittata” di circa venti chilometri sarà pronto nei prossimi tre o quattro anni.

Israele sta inoltre sviluppando un laser terrestre per la protezione contro diverse tipologie di minacce che dovrebbe entrare in servizio nel 2025.

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