Secondo il sito filippino MaxDefense, e da altri media internazionali, l’azienda israeliana Elbit System ha vinto due importanti contratti per fornire equipaggiamento militare all’Esercito filippino. Secondo il sito web il Ministro delle Difesa israeliano è stato notificato della vendita qualche giorno fa.
Da quanto trapelato, una parte dei contratti, riguarderebbe la fornitura di Elbit di 18 carri medi Sabrah ASCOD 2 e 10 mezzi corazzati Sabrah Pandur II 8×8 entrambi armati con la torretta Sabrah dotata di cannone da 105 mm, sistemi di comunicazione digitale E-LynX e sistema del gestione del combattimento Torch-X. A questo si aggiunge un ASCOD 2 configurato come veicolo comando ed un altro nella variante recupero. Per i mezzi, della General Dynamics European Land System, il valore è di circa 196 milioni di dollari.
Un altro contratto riguarda invece 28 VBTP-MSR 6×6 Guarani costruiti in Brasile da Iveco Veículos de Defesa per circa 47 milioni di dollari. Tutti i mezzi saranno equipaggiati con torretta remota (SARC) da 12,7 mm o lanciagranate da 40 mm. Secondo le informazioni ottenute da Technologia & Defense (T&D) si tratterebbe di un nuovo progetto molto più simile al SARC REMAX sviluppato in Israele. Oltre a questo i VBTP saranno equipaggiati con E-Lynx e Torch-X sempre di Elbit.
Secondo quanto scritto da MaxDefense Elbit ha cooperato con Iveco Defense Vehicles di Bolzano anche se la divisione brasiliana di Iveco a Sete Lagoas non ha confermato o smentito la notizia limitandosi a dire che “fino ad ora, l’unico contratto di esportazione per il Guarani è verso il Libano”.
Il grande vantaggio di Elbit è fornire un pacchetto che include tutti i sistemi a partire da quelli di comando e controllo, sistemi di tiro che sono interoperabili e compatibili anche con i sistemi attuali e futuri dell’Esercito. I contendenti non sono stati considerati in grado di fornire il medesimo equipaggiamento.
L’installazione del BMS (Battle Management System) Torch-X, il Combat NG ed i sistemi di comunicazione digitale che saranno presenti sui Sabrah ASCOD 2, Sabrah Pandur II e Guarani consentiranno la comunicazione sulle stesse reti mentre la proposta della sudcoreana Hanwha Defense non sarebbe stata in grado di dialogare con il BMS israeliano già ordinato dalle Forze Armate filippine.
Un altro vantaggio per Elbit è stato il mancato utilizzo di torri e armi di fabbricazione belga, a causa delle continue restrizioni del governo regionale vallone del Belgio sulle esportazioni di armi nelle Filippine.
La torretta Sabrah sviluppata da Elbit System con l’aiuto di MANTAK, che ha sviluppato il Merkava, rimpiazza la precedente proposta basata sulla torretta Hitfact di Oto Melara. I cambiamenti si sono resi necessari a causa dell’impiego di un sistema di caricamento automatico, miglior capacità di ingaggio e costo minore.
Poiché l’esercito filippino ha richiesto originariamente 114 mezzi corazzati per il trasporto del personale (APS) e il relativo supporto nella sua proposta originale, presentata nel 2017, resta da vedere se l’esercito cercherà l’acquisizione del resto nella terza fase prevista per il suo modernizzazione, che va dal 2023 al 2027.
Se questa vendita dovesse andare in porto, come quella dell’Argentina e altre in corso, si aggiungerebbero alle 16 esportate in Libano. Pur avvenendo nell’ambito di un programma aziendale estero, questo dimostra la qualità del progetto brasiliano e riporta il Brasile nel mercato dei fornitori di veicoli blindati, un posto che abbiamo lasciato con la chiusura di aziende come ENGESA e Bernardini, e quindi potendo generare buoni risultati per altre società nazionali in futuro.
Interesse argentino
Il Ministero della Difesa brasiliano ha organizzato la visita di una delegazione del Ministero della Difesa argentino, con la presenza del suo ministro, Agustín Rossi, all’Iveco Veículos de Defesa, a Sete Lagoas (MG).
La delegazione argentina si è imbarcata, questa mattina, all’aeroporto di Brasilia (DF), su un volo diretto per Confins (MG), per poi imbarcarsi sul un elicottero HM-4 Jaguar (H225M), immatricolazione EB 5012, del 1 ° Battaglione Aviazione dell’Esercito (1 ° BAvEx), con direzione Iveco, dove si è tenuto l’incontro con diversi generali dell’Esercito brasiliano, tra cui i generali di divisione Luis Antônio Duizit Brito, capo del Dipartimento per le promozioni commerciali del Ministero della Difesa, e Jorge Antônio Smicelato, comandante della 4a regione militare (4a RM), e il generale di brigata Tales Eduardo Areco Villela, direttore della direzione della produzione (DF).
Guidati dai dirigenti Iveco, gli argentini hanno conosciuto l’intera moderna linea di produzione del Veicolo Corazzato Medio per il Trasporto di Personale su Ruote (VBTP-MSR) 6X6 Guarani e, infine, gli sono stati mostrati i modelli utilizzati dall’Esercito brasiliano: equipaggiati con la torretta Platt, e REMAX e UT30BR Remote Control Weapons Systems (SARC). Presente anche il prototipo VBMT-LR 4 × 4 LMR-BR equipaggiato con SARC REMAX.
Successivamente, è stata condotta la pista di prova dell’azienda, dove hanno visto la presentazione di sei Guarani VBTP-MSR 6X6 che, per quanto abbiamo potuto vedere, hanno impressionato molto i funzionari argentini. Ci sono stati anche incontri dove sono state discusse varie tematiche relative ai prodotti Iveco.
Al termine dell’evento, si è svolta una piccola intervista al Ministro della Difesa del Brasile, Generale dell’Esercito Fernando Azevedo e Silva, e al suo collega argentino, Agustín Rossi, che hanno confermato a Tecnologia & Defesa che il VBTP-MSR 6X6 Guarani sta effettivamente gareggiando nel Il programma VCBR ( Veicoli corazzati da combattimento ) dell’esercito argentino, che, grazie alla produzione di molti dei suoi componenti, come i motori, nel territorio argentino è un forte candidato. Tuttavia, non ha informato le quantità o i dettagli dei negoziati.
Se questa vendita dovesse avvenire, sarebbe la seconda esportazione da Guarani, poiché 16 (secondo la fabbrica stessa) sono state vendute alle Forze di sicurezza del Ministero degli interni libanese ( Forces de Sécurité Intérieure ) nel 2014. Inoltre, ci sono diversi negoziati in corso progressi con i paesi dell’America Latina, dell’Africa e del Sud-est asiatico.
Con foto di Vandeir Alves do Santos e Ministero della Difesa
Paulo Roberto Bastos Jr. è un ingegnere dell’automazione e ricercatore militare, specialista in veicoli blindati e forze meccanizzate dell’America Latina e dei Caraibi. Da giugno 2020 collabora con Ares Osservatorio Difesa. Per altri suoi articoli su Ares: clicca qui.
Articoli originariamente pubblicati il 28 ottobre 2020 e del 26 ottobre 2020 su Tecnologia & Defesa