Per rispondere velocemente alla necessità di strumenti per il contrasto a velivoli senza pilota l’U.S. Navy ha riprogrammato i sistemi Joint Counter Radio-Controlled Improvised Explosive Device Electronic Warfare (JCREW) di Northrop Grumman.
Come si può evincere dalla sigla questi dispositivi erano stati inizialmente progettati per accompagnare le truppe e limitare i danni causati da IED agendo sul disturbo delle frequenze impiegate per l’attivazione a distanza.
L’U.S. Navy ha recentemente avuto diversi incontri con droni “non identificati” ed ha dovuto ricorrere nel più breve tempo possibile ad una soluzione.
In circa sette settimane l’USN ha quindi riprogrammato i sistemi JCREW I1B1* (Increment One Build One) per effettuare missioni CUAS (Counter Unmanned Aerial System).
Il DRAKE 2.0 (Drone Restricted Access Using Known EW) apporta miglioramenti come radio, processori e display migliorati al fine di rispettare i requisiti dell’N96 Afloat CUAS Top Level Requirements.
Le capacità del sistema comprendono il rilevamento, identificazione, allerta, tracciamento e intervento contro la minaccia nonché la registrazione e la possibilità di esaminare i log attraverso un apposito software.
Il programma DRAKE 2.0 include tre diverse fasi:
- Aggiornamento da DRAKE 1.0 a DRAKE 2.0 con Software Defined Radio (SDR) Nextgen e interfaccia utente migliorata;
- Ottimizzazione ed integrazione con il sistema Comando e Controllo (C2) di bordo con apposita postazione di docking ed ottimizzazione antenne;
- Espansione delle frequenze di disturbo in virtù delle nuove minacce.
*conosciuti precedentemente come JCREW 3.3