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Kraken e L3Harris Technologies collaborano per l’USSV K40 Manta

Kraken Technology Group ha annunciato una collaborazione ufficiale con L3Harris Technologies per promuovere l’integrazione dei sistemi di controllo all’interno del prototipo K40 MANTA.    

Questo è un passo fondamentale nell’evoluzione tecnica della piattaforma K40 MANTA di Kraken, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità autonome migliorate e, in definitiva, la piena autonomia. 

La K40 è una piattaforma superficie-sommergibile, Unmanned Sea Surface Vehicle (USSV), senza equipaggio che utilizza alette per un rapido transito in superficie prima dell’immersione per manovre occulte. 

Questa nave ad alte prestazioni richiede sistemi di controllo consolidati e all’avanguardia e L3Harris possiede i componenti e le competenze necessarie per una perfetta integrazione nel K40 MANTA. 

Tali sistemi integrati consentiranno il controllo remoto della piattaforma senza equipaggio per prove tecniche, sviluppo del progetto, calibrazione del gruppo propulsore e dimostrazione prima del miglioramento nelle fasi di sviluppo successive. 

Questi sistemi integrati consentiranno il controllo remoto della piattaforma senza equipaggio per test tecnici, sviluppo, calibrazione del gruppo propulsore e dimostrazione prima del miglioramento nelle fasi di sviluppo successive.

Capacità e caratteristiche

A quanto si sa il K40 MANTA è stato progettato per agire in modo autonomo, in modalità loiter e dormiente di lunga durata; pertanto, l’USSV è in grado di di rimanere operativo per periodi prolungati di missione. 

Secondo le prime informazioni rilasciate, il MANTA è dotato di un vano di carico, che nelle versioni più grandi è in grado di trasportare fino a 1 tonnellata di payload. 

Il sistema è pensato per eseguire missioni di sorveglianza e ricognizione nonché di attacco e, pertanto, è in grado di trasportare sensori o munizioni UAV a seconda del profilo di missione. Il MANTA ha a bordo in dotazione sistemi EO e SIGINT che ne aumentano le capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), nonché può essere collegato alle reti di sensori sul fondale marino ed a boe sonore per aumentare la sorveglianza marittima e la raccolta di dati (ISR) su determinate aree.

Il MANTA adotta una struttura in composito e ad un design stealth in grado di ridurne l’impronta visiva, acustica, radar e termica.

Diverse versioni per diverse capacità

Il sistema è offerto in diversi tagli, da 11 metri (MANTA 36), da 5,5 metri (MANTA 18) ed il più piccolo MANTA 12 da 3,7 metri, quest’ultimo non re-impiegabile dopo la missione operativa.

I MANTA 36 e 18 secondo il costruttore sono in grado di immergersi sino a 30 metri mentre il MANTA 12 non può superare i 2 metri di profondità.

Fonte ed immagine @Kraken Technology Group

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