fbpx

89th “Oz” Brigade e le altre SOF dell’Esercito Israeliano

La 89th BrigadeOz”(Oz significa coraggio) è stata costituita con l’attivazione del nuovo centro di addestramento delle Forze Speciali israeliane.

L’iter addestrativo di 12 mesi si divide in due fasi, con una formazione di base per tutti. Terminata una settimana di selezioni sotto monitoraggio di medici e psicologi, i migliori passano a 4 mesi di addestramento basico di fanteria, 2 di addestramento avanzato di fanteria; 3 settimane di corso di paracadutismo; 3 settimane di corso di antiterrorismo nella scuola di guerra anti-terroristica di Tsahal, 3 settimane di corso combattimento corpo a corpo Krav Maga.

La formazione avanzata è di 4 mesi ed è dedicata a Close Quarter Battle (CQB, combattimento ravvicinato), tecniche avanzate di ricognizione: osservazione, human intelligence, raccolta ed analisi di informazioni, topografia e navigazione terrestre. Gli standard fisici sono elevati, con i candidati tenuti a trasportare attrezzature ed equipaggiamento che pesano circa il 70% della loro massa corporea per diverse decine di chilometri. Circa due terzi dei candidati abbandonano a causa delle difficoltà del programma.

La Commando Brigade “Oz” ha alle dipendenze sei unità di forze speciali ciascuna con le sue peculiarità, specificità e caratteristiche d’impiego.

  • Unità 212 o Maglan, fondata nel giugno 1986 come unità d’élite specializzata nella ricognizione a lungo raggio, il cui compito è quello di operare in profondità nel territorio nemico, distruggere obiettivi specifici, di raccogliere informazioni. Per accedere all’unità, i candidati, dopo aver seguito il corso  basico, devono  completare una marcia zavorrata di 100 km. L’unità era attiva nel sud del Libano durante il conflitto ed ha svolto numerose missioni di successo contro Hezbollah. Ha partecipato a centinaia di missioni nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza durante la Seconda Intifada eseguendo numerosi arresti di sospetti terroristi. Durante la guerra del Libano nel 2006, ha partecipato a molte operazioni conquistando un posto comando fortificato di Hezbollah e, durante l’Operazione Beach Boys1 , lungo la fascia costiera occidentale del Libano, hanno distrutto 150 obiettivi Hezbollah tra i quali  siti di comando, autocarri, depositi di munizioni e infrastrutture. Le loro attività ha ridotto il lancio di razzi sulle città del nord di Israele di circa il 40%.
  • Unit 217 o Duvdevan, istituita nel giugno 1986, per sviluppare e porre in essere una tattica di combattimento  capace di fronteggiare varie minacce alla sicurezza  nelle regioni della Giudea e della Samaria, in particolare tra le aree civili densamente popolate. Il personale è selezionato tra le reclute a conoscenza delle lingue arabe. L’unità è specializzata nel combattimento in aree urbane ed alla prevenzione di  attività terroristiche  sotto copertura e non, tra la popolazione araba locale (spesso gli operatori indossano abiti civili arabi come travestimento). Sono anche noti per essere addestrati nel controspionaggio anche tecnologico A differenza di altre unità delle forze speciali, possono operare in modo indipendente in più di un posto alla volta. L’unità esegue molte operazioni ad alto rischio e complicate, tra cui uccisioni mirate, rapimenti e una serie di altre operazioni sotto copertura nelle aree arabe. Nell’ondata di terrorismo iniziata nel 2015, l’unità ha svolto un ruolo significativo nella lotta quotidiana contro i terroristi in Giudea e Samaria. La maggior parte degli arresti significativi durante questo periodo possono essere attribuiti all’unità, tra cui l’arresto degli assassini della coppia Henkin, l’arresto dell’assassino di Dafna Meir, l’arresto degli assassini del rabbino Littman e di suo figlio e molti altri .
  • Unit 621 o Egoz  fondata nel 1995 e prese il nome dalla leggendaria unità di ricognizione “Egoz”. L’unità è stata istituita per provocare una rivoluzione in termini di capacità dell’IDF nella lotta contro l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Dopo ìl corso le reclute affinano nell’unità le tecniche della guerriglia, delle ricognizioni a lungo raggio, colpi di mano ed imboscate, antiterrorismo e operazioni speciali congiunte. L’unità dispone di una divisione armi responsabile della ricerca e sviluppo di soluzioni creative ed innovazioni tecnologiche per i problemi che si presentano sul campo e di fornire protezione contro nuovi attacchi nemici. L’unità opera in Israele, nei territori palestinesi, tra cui la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, Libano e Siria.
  • Unità 685 o Sayeret Rimon fondata nell’agosto 2010, opera come una forza di combattimento dedicata e di alta qualità che controlla il territorio nel sud del paese e opera sia apertamente che sotto copertura. L’unità è stata istituita dopo che l’IDF ha riconosciuto la necessità operativa di un’unità specializzata nella lotta nella Striscia di Gaza e nell’infiltrazione di terroristi dalla penisola del Sinai in profondità nel Negev. Per accedere all’unità, i candidati, dopo aver seguito il corso  basico, devono  completare una marcia zavorrata di 30 km in ambiente desertico, dopo l’accesso continua l’addestramento nella guerra nel deserto e di interdizione d’area contro i tentativi di infiltrazione del confine nella parte meridionale del paese, concentrandosi sulle attività in terreni difficili e  da clima intenso che caratterizza questo settore.
  • La mobilità dell’unità è una parte inscindibile delle capacità per muoversi indipendentemente da un luogo all’altro, per questo è equipaggiata con veicoli del deserto. L’unità, che fino ad ora era impegnata nelle operazioni del sud e del deserto, ha iniziato ad operare anche in altre parti del paese, addestrandosi nel settore settentrionale, combattendo nelle aree urbane e approfondendo le sue capacità operative.
  • Oketz K9, fondata nella base di Sirkin nel 1974 a seguito dell’ondata di attacchi terroristici che colpirono Israele nei primi anni ’70, è l’unità canina dell’IDF dotata di cani appositamente addestrati per missioni nel campo dell’antiterrorismo, ricerca e salvataggio, esplosivi ed altri scopi. L’unità opera in tutte le regioni del paese. Ogni cane è addestrato per avere una specialità (attacco, ricerca e salvataggio, localizzazione di armi, rilevamento di esplosivi, ecc.). La connessione tra il cane ed il suo addestratore è molto personale. I soldati ricevono il loro cane durante la fase avanzata dell’addestramento. Oketz preferisce il Pastore belga (Malinois), piuttosto che il Pastore tedesco e Rottweiler, precedentemente impiegati dall’unità. I motivi di questa preferenza sono duplici: uno, il Malinois è abbastanza grande da attaccare efficacemente un nemico mentre è ancora abbastanza piccolo da essere trasportato dal suo conducente,  due, il loro manto è a pelo corto e in genere di colore neutro, rendendoli meno inclini al colpo di calore.
  • Unità Alpinista è un’unità della riserva, costituita da ex operatori che risiedono nell’area del Monte Hermon e che durante il 1° richiamo vengono specializzati nei combattimenti su neve ed a basse temperature. Usano attrezzature speciali e strumenti di trasporto, tra cui motoslitte ed operano nell’area del Monte Hermon, nel nord di Israele. Il Monte Hermon, con le sue numerose cime e fortificazioni, è sempre stato un vantaggio strategico; a volte viene indicato come “gli occhi del paese”. La missione di questa unità è di proteggere dagli attacchi o dalle attività terroristiche che potrebbero provenire dalla  Siria o del Libano. La montagna costituisce un diverso tipo di sfida che richiede capacità diverse dalle altre unità dell’esercito regolare, quindi il personale è specializzato nello sci, roccia,  sopravvivenza ai climi e freddi. La maggior parte dei riservisti che fanno parte di questa unità hanno prestato servizio durante in unità come Egoz e Golan.

Altre unità speciali dell’Esercito ma che non dipendono dalla Commando Brigade “Oz” sono la:

  • Yahalom , unità speciale del Combat Engineering Corps è la punta di diamante del corpo. In quanto tale, l’unità è addestrata ad occuparsi dei tunnel e rifugi sotterranei usati dai terroristi. E’  l’autorità superiore per la gestione di munizioni e armi pericolose e fornisce assistenza alle unità IDF in compiti speciali per la rimozione di ostacoli a terra e in acqua. Yahalom ha svolto un ruolo cruciale nell’Operazione Protection Edge con la distruzione dei tunnel di Hamas e la difesa delle forze IDF. Il ruolo dell’unità comprende missioni speciali di sabotaggio, demolizione e distruzione di edifici, sabotaggio di infrastrutture nemiche, gestione di esplosivi, preparazione di ordigni e bombe esplosive, neutralizzazione di ordigni esplosivi nemici, bonifica di complessi campi minati, localizzazione e distruzione di tunnel. A volte, l’unità utilizza robot e molti dispositivi telecomandati. L’unità dispone di una divisione avanzata per lo sviluppo di armi la cui missione è trovare soluzioni creative e innovazioni tecnologiche in conformità con le esigenze operative e le attività classificate dell’unità.

Skylark e Moran sono due unità di forze speciali del  214 ° reggimento di artiglieria “David’s Sling” del Corpo di artiglieria e costituiscono gli  “occhi” delle forze di artiglieria e della fanteria. Le unità sono aperte a coloro che si arruolano nel corpo di artiglieria. La selezione avviene durante la formazione di base, quindi, sono trasferiti per sei settimane di addestramento speciale, al termine del quale vengono assegnati a Moran o Skylark.

  • Skylark utilizza gli UAV omonimi della Elbit controllati da una posizione remota mentre volano autonomamente sulla base di piani di volo pre-programmati. Sono ottimali per la sorveglianza e la ricognizione, ma hanno anche altri scopi, come il trasporto, la ricerca ed il salvataggio. Grazie alle precise ed accurate informazioni di intelligence e le telecamere che trasmettono immagini in tempo reale, gli operatori sviluppano il quadro dell’attività terroristica e dirigono le forze verso le minacce.
  • Moran è l’unità d’élite per la designazione degli obiettivi. L’arma prescelta dall’unità è il missile Spike NLOS (Tammuz), in grado di colpire un bersaglio con precisione fino a 25 chilometri di distanza. I soldati della Moran sono anche specializzati nell’infiltrazione, combattimento diurno e notturno, camuffamento.


[1] dopo essere stati infiltrati di notte tramite  elicotteri, si sono occultati ed hanno guidato  attacchi aerei contro Hezbollah. L’operazione è durata 11 giorni prima che gli operatori fossero a seguito ritirati, a seguito dell’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Articolo precedente

Missili Norinco HJ-12E alla Nigeria

Prossimo articolo

La bolla cinese A2/AD, vincere senza combattere

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie