Due Sukhoi Su-30 consegnati all’Aeronautica della Birmania nel corso di quest’anno sono stati impiegati contro bersagli dell’Esercito per l’Indipendenza Kachin (KIA) nei dintorni della capitale dello stato Kachin, Mohnyin Township.
I caccia hanno colpito due volte nella regione del lago Indawgyi mancando però gli obiettivi.
Gli attacchi da parte dei velivoli potrebbero essere una conseguenza dell’imboscata contro l’Esercito birmano ad opera dell’Esercito per l’Indipendenza Kachin il 22 novembre.
L’Aeronautica della Birmania, Tatmadaw Lei, opera una flotta mista russo-cinese composta da 31 MiG-29, 21 Nanchang Q-6, 21 Chengdu J-7, un Shenyang J-6 e 7 (+9 in ordine) JF-17M Thunder.
Nel 2018 la Birmania ha acquistato dalla Russia sei Sukhoi Su-30SME per circa 400 milioni di dollari ed i primi due esemplari sono stati consegnati proprio nel corso del 2021.
La Russia è il secondo paese fornitore di sistemi d’arma alla Birmania dopo la Cina ed è stata accusata dall’Unione Europea di non sostenere attivamente la pacificazione del paese.
Su-30SME
Il Sukhoi Su-30SME è una versione “depotenziata” del Sukhoi Su-30M con una velocità massima limitata a 1,75 Mach da Mach 2, peso massimo al decollo di 34.000 kg ed una tangenza massima di 16.100 metri da 17.300 metri.
Le componenti dell’avionica prodotte dalla Francia, presenti nel Su-30MKI, sono state sostituite con equivalenti russi accrescendo le capacità del velivolo, secondo il produttore, ma anche per evitare problemi di autorizzazione all’esportazione.
Conflitto Kachin
Il popolo Kachin, che risiede nell’omonimo stato e nel nord dello stato di Shan, è la minoranza più numerosa presente in Birmania.
Il conflitto tra i Kachin ed il Governo birmano si divide in due differenti fasi: la prima dal 1961 al 1994 e la seconda a partire dal 2011.
Dopo l’indipendenza della Birmania dal Regno Unito diverse etnie reclamarono la possibilità di autodeterminarsi e nel 1960 venne fondata la Kachin Independence Organization (KIO) mentre l’anno seguente il Kachin Independence Army (KIA).
Il Governo birmano ha iniziato ad effettuare attacchi aerei contro il KIA almeno da gennaio 2013.