Servizio a cura di Valentina Busiello
Si è svolta nell’immensa aula magna presente all’interno del cuore dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA) che ha come Comandante il Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo. Il complesso monumentale realizzato su progetto dell’Architetto Raffaello Fagnoni.
La Scuola Militare “Giulio Douhet” che ha come Comandante il Colonnello Massimiliano Macioce, e l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche evocano un valore storico, architettonico, artistico, umanistico, culturale e tradizionale di una intera comunità in azzurro, che unisce in sinergia un lungo e consolidato rapporto tra l’Aeronautica Militare, il territorio Toscano e la Città di Firenze.
E’ stata istituita nell’anno 2005 ed inaugurata nell’anno 2006, è un istituto di istruzione secondaria di secondo grado che svolge i corsi del terzo, quarto e quinto anno negli indirizzi di liceo classico e scientifico, al quale si accede per concorso pubblico.
La formazione umanistica e scientifica è supportata da molteplici attività culturali, sportive e d’istruzione.
L’attività didattica è arricchita attraverso l’insegnamento di una seconda lingua straniera, integrata da numerose attività extracurriculare e vari progetti formativi, come; i corsi di sopravvivenza in mare ed in montagna, i corsi di familiarizzazione al volo su aliante e velivoli ultraleggeri, con lo scopo di avvicinare i giovanissimi frequentatori al mondo Aeronautico, nel favorire sempre più lo sviluppo delle conoscenze e delle esperienze caratterizzanti dell’Aeronautica Militare.
La scuola possiede una notevole interazione tra l’ambiente scolastico e la comunità sociale, con particolare riferimento al contesto umanistico, artistico e culturale della Città di Firenze.
La valorizzazione della formazione, del merito, i valori, il senso del dovere, promuovono lo sviluppo di progetti di ricerca d’eccellenza del futuro.
L’intervento del Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo-Comandante dell’ISMA
Nell’intervento il Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo – Comandante dell’ISMA, ha affermato: “Il grandioso riconoscimento del valore dell’ISMA e la Scuola Militare “Giulio Douhet” che si adopera ogni giorno con professionalità e impegno attraverso un obiettivo comune. Il corpo docente la cui passione ed amore per l’insegnamento sono garanzia verso la crescita culturale ed umanistica dei nostri giovani allievi. Un benvenuto ai genitori degli allievi tutti, arrivati da tutta Italia, che sono vicini ai loro figli e alla Scuola in questo primo ed importante momento formativo che è una tappa fondamentale per l’allievo, una scelta che richiede sacrificio per perseguire l’obiettivo finale. I vostri figli sono in ottime mani. Lo Spadino rappresenta il simbolo di tradizione e valori che sono le fondamenta della nostra Forza Armata” concludendo “Dedizione, spirito di adattamento, rispetto delle regole, senso di appartenenza, solidarietà, che scaturiscono dallo studio, alla disciplina, all’attività sportiva, alla vita in comune, finalizzata al raggiungimento di obiettivi condivisi. Tale percorso di crescita che permetterà agli allievi di superare qualsiasi traguardo nella vita futura, contribuendo ad innalzare ulteriormente il prestigio della nostra amata Italia”.
L’intervento del Colonnello Massimiliano Macioce, Comandante della Scuola Militare “Giulio Douhet”
Il Comandante della Scuola Militare “Giulio Douhet” il Colonnello Massimiliano Macioce, dando un caloroso benvenuto a tutti i presenti, ed invitando i giovani allievi ad impegnarsi con dedizione nello studio, al fine di affrontare con competenza e creatività un mondo in rapido e continuo cambiamento. Molto spesso in una società frodata da un eccesso di tecnologia e di compressione del tempo, nel ricordare l’affermazione dell’Imperatore Augusto “festina lente” (che sta a indicare un modo di agire senza indugi, ma con cautela), il Comandante dice agli allievi: “Vi invito a dedicare il tempo necessario per studiare, ascoltare, osservare, comprendere e riflettere, ad elaborare il vostro pensiero critico/positivo, e quando è necessario, andare con ponderazione e coraggio contro corrente” ed ha continuato “La cerimonia della consegna degli Spadini è un evento che rimarrà per sempre impresso nella memoria e nel cuore dei nostri giovani allievi appartenenti al primo corso. Giovani straordinari che hanno fatto una scelta coraggiosa, rinunciando alle comodità domestiche e che sono animati da una profonda motivazione, dando prova di una forte e sentita determinazione, queste sono le premesse di un successo futuro. La consegna degli spadini e’ un momento chiave della vita di ogni allievo e di tutte le scuole e le accademie militari. Rappresenta l’affidamento dei valori e delle tradizioni delle Forze Armate verso le generazioni più giovani”.
Inoltre, il Colonnello Macioce ha indicato “La missione di questa scuola portata avanti con dedizione dal meraviglioso quadro permanente di docenti e genitori degli allievi. Curare la formazione etica, morale e culturale dei giovani, garantisce loro una preparazione scientifica ed umanistica, articolata ed equilibrata, nel formare dei buoni cittadini qualunque sia il loro sogno o progetto di vita, arricchendo la loro preparazione di eccellenza con i nobili valori fondanti della cultura Aeronautica, quale nostra nobile missione” ed infine ha esortato gli allievi “Siate fieri ed orgogliosi di questi primi risultati, che al contempo vi esorta a perseverare ed ambire a risultati sempre più elevati, ed alle più alte conoscenze. La ricerca della conoscenza , lo studio costante vi permetterà di spaziare da un campo all’altro delle varie attività del nostro mondo, caratterizzato da una grande complessità, estrema volatilità e certezza” così concludendo “Il mondo complesso ed incerto ci richiede e ci sollecita ad applicare competenze e conoscenze in contesti nuovi che non conosciamo. Per affrontare la complessità del mondo è necessario avere una mente aperta, curiosa, e sapersi muovere con disinvoltura tra i diversi campi della conoscenza umana. Siate pronti nel vostro vivere quotidiano a supportare i colleghi, nel gioco di squadra, soprattutto nei momenti più difficili”.
La partecipazione dei Sottotenenti Lorenzo Comelli ed Alvise Loris
Durante la cerimonia sono intervenuti i prolusori, il Sottotenente Lorenzo Comelli ed Alvise Loris, entrambi orgogliosi ex allievi della Scuola Douhet che, con entusiasmo, hanno parlato agli allievi presenti di alcuni spunti di riflessione ed interessanti stimoli su cui fondare la loro crescita professionale, culturale, sociale e di collettività.
Hanno mostrato il loro progetto di ricerca alla partecipazione alla “CanSat Competition” una competizione universitaria internazionale dove partecipano più di 100 team, sfidandosi tra loro attraverso l’adozione di innovative soluzioni ingegneristiche, organizzata annualmente dall’American Astronautical Society con l’obiettivo di progettare e realizzare una piccola sonda atmosferica delle dimensioni di una lattina adibita allo svolgimento di una missione prestabilita, dove attraverso un processo di valutazione, il team con il punteggio maggiore partecipa alla fase finale presso la prestigiosa Università La Virginia Polytechnic Institute and State University meglio nota come Virginia Tech presso gli Stati Uniti. Hanno avuto la possibilità di lanciare attraverso un piccolo razzo la propria sonda per verificarne il funzionamento.
Il Sottotenente Lorenzo Comelli nato a Napoli, ha frequentato il liceo scientifico presso la Scuola Militare Douhet nel 2015 con il Corso Mito, entrato in Accademia Aeronautica nel 2018 come ingegnere aeronautico con il Corso Zodiaco V. Laureato Magistrale in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico ll, ha partecipato all’edizione 2021 raggiungendo la fase finale, classificandosi tra i primi 20 team al mondo, dove sarà assegnato successivamente al Reparto Sperimentale Volo a Pratica di Mare dove ha realizzato durante il periodo Covid un progetto di ricerca sulle mascherine FFP3.
Mentre il Sottotenente Loris Alvise nasce a Padova, ha frequentato il liceo scientifico della Scuola Militare Douhet nel 2016 con il Corso Nadir, è entrato in Accademia Aeronautica nel 2019 come Pilota con il Corso Aquila VI, conseguendo il brevetto di pilota di aeroplano. Nel 2022 ottiene la Laurea in gestione dei sistemi aerospaziali per la difesa presso l’Università degli Studi di Napoli Federico ll, ha partecipato all’edizione 2022 raggiungendo la fase finale, classificandosi tra i primi 10 team al mondo. A breve andrà negli Stati Uniti per iniziare le varie fasi addestrative per diventare pilota militare, dove successivamente sarà assegnato al reparto nelle mansioni della protezione e controllo dei nostri cieli, portando in alto la bandiera italiana.
Nell’occasione della consegna degli spadini, la cerimonia è stata soprattutto occasione per premiare attraverso borse di studio, donate da Associazioni, Enti e famiglie da sempre legati alla Scuola, e Premi di riconoscenza agli allievi che si sono particolarmente distinti per meriti curriculari, disciplinari e sportivi.
Prima della conclusione della cerimonia, la Scuola Militare Aeronautica rinnova il tradizionale rito del passaggio del librone. Il secondo corso che consegna al primo corso il librone storico e gli arnesi del mestiere; un compasso ed una penna d’oca ( che rappresenta l’ispirazione culturale e pedagogica della Scuola nei due indirizzi di studi, classico e scientifico).
Un sentito ringraziamento va ai rappresentanti delle Associazioni militari e civili, ai dirigenti scolastici sul territorio fiorentino, ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche, l’Associazione Nazionale Pionieri dell’Aeronautica, l’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Milano e Sezione di Firenze, l’Associazione Familiari Vittime della Strada, il Corpo Consolare ed il Rotary Club di Firenze, l’Associazione Nazionale Avieri d’Italia, l’Associazione per l’Assistenza Spirituale delle Forze Armate, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica, il 67º Club Frecce Tricolori, l’Associazione Giak Nuotatore Volante, la Contessa R, l’Associazione De Luca, il Dottore Carraro, l’Associazione Ex Allievi Douhet, ed ai numerosi amici che contribuiscono tangibilmente alla nostra missione.
La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” è attualmente frequentata da 28 Allievi del Corso Taurus (al terzo ed ultimo anno di studi e prossimi al diploma), 30 Allievi del Corso Ursa (al secondo anno) e 37 Allievi del 1º Corso, per un totale di 95 Allievi.
Si ringrazia per la collaborazione prestata l’Aeronautica Militare, l’ISMA, la Scuola Militare Giulio Douhet, l’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia
Foto @Aeronautica Militare Italiana