La Commissione Sicurezza del Parlamento Svizzero si è espressa in modo largamente favorevole all’acquisto del nuovo caccia bombardiere Lockheed Martin F-35A.
Infatti, all’esito della votazione sono stati registrati 17 voti favorevoli a fronte di 8 contrari all’acquisto del nuovo velivolo che andrà a sostituire gli F/A-18A/B Hornet in servizio dagli anni Ottanta del passato secolo nonché gli ultimi F-5E ancora in condizione di volo.
A sua volta, il Parlamento approverà il programma F-35 il prossimo 15 settembre autorizzando il Governo Federale a predisporre i relativi impegni di spesa, con l’allocazione delle risorse necessarie.
Secondo la Commissione Sicurezza le modalità di selezione e di trattativa adottate da Armasuisse, l’organo che si occupa degli appalti militari svizzeri, sono state corrette ed hanno garantito la parità di trattamento nonché eguali possibilità di partecipare alle industrie interessate alla gara.
Pertanto, il Consiglio Federale, all’esito della selezione comparativa, non poteva far altro che dichiarare vincitore il Lightning II perché era emerso come il migliore in termini di punteggi ottenuti nei requisiti richiesti.
La Svizzera intende acquistare 36 F-35A nell’ambito del programma Air2030 che avrà un valore di poco superiore i sei miliardi di franchi svizzeri; il contratto dovrà essere firmato entro il marzo 2023, termine di scadenza dell’offerta e le parti hanno pattuito che il prezzo rimarrà fisso, senza subire le oscillazioni provocate dall’inflazione degli Stati Uniti.
La commessa interessa anche l’Italia perché parte dei velivoli destinati alla Svizzera sarà allestita verosimilmente presso la FACO di Cameri.
La Svizzera ha ottenuto dagli Stati Uniti di far partecipare al programma JSF la sua industria aerospaziale e riceverà contratti per 2,9 miliardi di franchi a fronte di un impegno di spesa di 6,035 miliardi di franchi per l’acquisto degli aerei nonché di 120 milioni di franchi per le relative misure edilizie necessarie ad ospitare i nuovi velivoli presso gli aerodromi militari di Payerne, Meiringen ed Emmen. A Payerne sorgerà il nuovo centro d’addestramento per gli F-35A svizzeri.
Foto U.S. Air Force/ Staff Sgt. Dhruv Gopinath