E’ stato lanciato con successo con un razzo vettore Falcon9 di Space X ed immesso in orbita il primo satellite militare per compiti di osservazione della Corea del Sud.
Il lancio del razzo “Falcon 9” è stato effettuato dalla base di Vandenberg in California gestita dalla US Space Force e dalla US Air Force.
Il satellite da ricognizione militare denominato “1” appena lanciato si è adeguatamente separato dal razzo Falcon-9 circa 14 minuti dopo il lancio e circa 78 minuti dopo, la prima comunicazione con una stazione terrestre all’estero ha avuto successo, confermando che il satellite è funzionante ed è nell’orbita prevista.
Grazie al successo ottenuto, ora la Corea del Sud possiede capacità indipendenti di intelligence, sorveglianza e ricognizione satellitare.
Questo satellite sarà integrato entro il 2025 da altri quattro satelliti che avranno un sistema radar ad apertura sintetica che consentirà alla costellazione di operare h24 con ogni condizione meteo sulla Terra.
Il lancio sud coreano segue quello nord coreano avvenuto con successo lo scorso 21 novembre dopo una serie di fallimenti e di lanci abortiti; ora entrambi i Paesi hanno in orbita un satellite per compiti di intelligence, sorveglianza e ricognizione.
Il Ministero della Difesa di Seul e la DAPA stanno lavorando con l’Istituto coreano di ricerca aerospaziale, l’Agenzia per lo sviluppo della difesa e le aziende nazionali per sviluppare un programma di sistema micro-satellitare per il monitoraggio rapido della situazione e l’allerta precoce dei lanci missilistici nord coreani.
Nei programmi della Difesa Sud Coreana questo sistema di monitoraggio ed allerta precoce andrà a completare la costellazione di satelliti per sorveglianza e ricognizione.
Foto @SpaceX