In Corea del Sud, la Defense Acquisition Program Administration (DAPA), l’amministrazione degli appalti militari, ha avviato il programma di sviluppo di una versione terrestre del sistema avanzato di difesa navale di punto CIWS-II, al fine di contrastare le minacce provenienti dalla Corea del Nord.

Il sistema è in grado di sparare migliaia di colpi al minuto per intercettare i missili in arrivo, ed è dotato di un radar AESA di rilevamento a 4 facce fisse, un radar di tracciamento AESA, suite elettro-ottica EOTS (TV/IR/LRF) e di una mitragliera GAU-8 di tipo Gatling da 30×173 mm a 7 canne.
L’adattamento terrestre del CIWS-II, sviluppato da LIG Nex 1, è stato pensato per contrastare l’artiglieria, i droni, razzi ed altri missili nordcoreani. Infatti, in occasione di un’incursione di droni nordcoreani nel 2022, i sistemi di difesa aerea terrestri in uso si sono rivelati inadeguati ad affrontare tale tipo di minaccia.
Secondo la DAPA il nuovo CIWS terrestre offrirà una maggiore capacità di rilevamento e localizzazione grazie al suo radar AESA ed alle apparecchiature elettro-ottiche (EO/IR) che conferiranno al sistema capacità operative ogni tempo, diurne e notturne.
Peraltro, nell’ottica del contenimento dei costi, sono state prese in considerazione alcune modifiche, come la sostituzione del radar AESA a facce fisse con un radar 3D ad antenna rotante.
Il sistema potrebbe anche usare munizioni programmate del tipo Airburst che esplodono in prossimità dei bersagli, rendendolo così estremamente efficaci nel contrastare i droni ed in funzione C-RAM.
L’obiettivo è di proteggere la regione della capitale Seul dalla minaccia nordcoreana, in particolare dai droni kamikaze.
Questo sviluppo segue un percorso simile a quello degli Stati Uniti, che hanno adattato il loro sistema CIWS Phalanx da 20 mm, nato per l’impiego navale, per l’uso terrestre ed impiegato con successo in Medio Oriente per difendere uomini e mezzi delle FF.AA. di Washington.
Fonte Defense Acquisition Program Administration (DAPA)
Immagine credit @LIG Nex 1