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La Difesa Austriaca avrà anche sistemi di difesa aerea ed antimissile a lungo raggio

Il Governo di Vienna sta valutando l’acquisizione nell’ ambito dell’iniziativa ESSI (European Sky Shield Initiative) anche di un sistema di difesa aerea ed antimissile a lungo raggio.

L’iniziativa ESSI e la selezione del IRIS-T SLM

Come è noto, l’Austria, alla luce delle evenienze emerse nel conflitto in corso tra Russia ed Ucraina, pur essendo formalmente neutrale, ha aderito ufficialmente all’iniziativa ESSI lanciata dalla Germania che ha ottenuto grande successo a livello NATO ed europeo con quattordici Paesi che vi partecipano tra cui il Regno Unito.

Quale primo programma rientrante nel ESSI l’Austria ha lanciato l’acquisizione del sistema di difesa aerea ed antimissile (da crociera) IRIS-T SLM per la copertura delle basse e medie quote con raggio d’azione di media portata. L’ESSI, alternativamente al IRIS-T SLM, propone il Common Anti-Air Modular Missile sviluppato e prodotto da MBDA UK.

L’acquisizione del IRIS-T SLM avviene nell’ambito degli accordi inter governativi tra Berlino e Vienna con la Bundeswehr incaricata di gestire il programma per conto della Bundesheer.

Tra Patriot ed Arrow 3

Peraltro, è emerso che il Governo Austriaco sia interessato all’acquisto di un sistema da difesa d’area più potente nell’ambito di un programma del valore di quattro miliardi di euro; nell’iniziativa ESSI attualmente sono previsti i Patriot di fabbricazione statunitense nella versione tedesca allestita da MBDA e gli Arrow 3 prodotti in Israele (al cui programma partecipano anche gli Stati Uniti).

L’Arrow 3 è un sistema di difesa antimissile con capacità esoatmosferica di ingaggiare missili balistici a medio e lungo raggio, i veicoli di rientro ed i missili ipersonici mentre il Patriot nella versione PAC-3/MSE è in grado di ingaggiare all’interno dell’atmosfera missili balistici a medio e corto raggio.

C’è da notare che anche la vicina Svizzera ha optato per l’acquisto del sistema Patriot sia come missile per la difesa aerea a lungo raggio, sia per la difesa antimissile con l’intercettore MSE.

“Rivoluzione culturale” ed organica in vista per la Bundesheer

Sicuramente, sia l’immissione in servizio del IRIS-T SLM che del ben più potente sistema che sarà scelto tra Patriot ed Arrow 3 “costringerà” la Bundesheer ad ampie modifiche nell’organica e, soprattutto, nella mentalità operativa, perché sistemi missilistici del genere finora non sono mai stati gestiti in Austria.

Infatti, attualmente in attesa della consegna dell’IRIS-T SLM, la difesa antiaerea terrestre austriaca verte su cannoni da 35 mm e su missili superficie-aria a ricerca di calore Mistral, sistemi che sono idonei solo ad assicurare la difesa di punto a bassa e bassissima quota dalla minaccia aerea e dagli UAS/UAV ma impossibilitati ad ingaggiare missili balistici ed altri tipi di ordigni.

Pertanto, è evidente che la selezione del sistema Patriot o del Arrow 3 (entrambi già in servizio o di prossima immissione in servizio presso la Bundeswehr) porterà l’Austria ad intensificare la partnership con la Germania già avviata per i sistemi IRIS-T SLM, per l’acquisto, la logistica e l’addestramento del personale destinato ad operare con i nuovi sistemi d’arma.

Ovviamente, oltre l’accordo con Berlino, Vienna avrà necessità del consenso di Washington presente in entrambi i programmi ed anche di Tel Aviv nel caso fosse selezionato l’Arrow 3, prodotto in Israele.

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